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Grosse pietre lanciate sulla chiesa ortodossa di Reggio Calabria
04 Apr 2016 08:25

Quando l’Impero bizantino iniziò a vacillare, l’Italia meridionale fu l’approdo di molti greci ortodossi. La loro presenza sul suolo è dunque antica.

Nel 2008, in occasione delle commemorazioni per il centenario del terremoto di Messina, una delegazione ortodossa, in visita a Reggio Calabria, decise di costruire un luogo di culto, al posto di quello che c’era, trovato in condizioni fatiscenti.

Allora venne chiesta all’amministrazione comunale di Reggio, di poter edificare a proprie spese un luogo di culto per i cristiani ortodossi reggini.

La prima posa è avvenuta nel 2009 e nel settembre del 2010 è stata consacrata.

Qualche giorno fa la chiesa è stata presa di mira da atti di vandalismo. Ignoti hanno lanciato grosse pietre contro la scala esterna della struttura, cercando di provocare danni consistenti.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha dichiarato: “Condanniamo con forza l’ennesimo attentato ai danni della Chiesa ortodossa di San Paolo dei Greci. Qualche anno fa vi era stato un attentato incendiario mentre il parroco padre Daniele Castrizio, recitava messa. Al parroco va la mia solidarietà. Il danneggiamento della chiesa è un atto che colpisce l’intera comunità reggina. Ci stringiamo simbolicamente intorno ad un luogo che oltre ad essere di culto è un presidio di legalità.”


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