Padre padrone al Sud. Storie vecchie, già sentite che ancora si perpetuano, si rincorrono. Tutto avviene a Gela, città siciliana di ottantamila abitanti. Ma poteva avvenire anche in altro luogo. Ciò che preoccupa è che vada ancora in giro questa forma di schiavismo e violenza.
L’uomo in questione è stato arrestato. E’ un tunisino di 52 anni, residente da tempo in città. Aveva ridotte cinque donne a vivere in condizioni di sudditanza, sottoponendole a vessazioni e violenze.
Si tratta della moglie delle sue tre figlie e di una figliastra, nata dal precedente matrimonio della consorte.
I reati per cui è stato rinchiuso in una galera sono pesanti e le indagini sono state condotte da Polizia e Procura.
Sono state proprio le figlie a denunciarlo e le informazioni sono state raccolta in maniera molto delicata, per la ritrosia a raccontare.
Ora si attendono gli sviluppi, ed ogni uomo è un presunto innocente fino a condanna. Ma questa notizia andava data, perché il Sud è stato per troppo tempo vittima di una sudditanza di genere.
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