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Il Turismo al Sud
10 Gen 2017 15:23

Certo, forse sembrerà strano parlare di turismo proprio appena concluse le vacanze natalizie, ma di fatto i giochi per l’estate si fanno proprio a partire da questi giorni.

Il turismo è, o meglio potrebbe essere, una risorsa straordinaria di sviluppo economico del nostro Mezzogiorno. Per questo siamo andati ad estrapolare dal rapporto ISTAT: “Italia in Cifre 2016” proprio i dati relativi ai flussi turistici nel nostro Paese con un’attenzione particolare, naturalmente, al Sud Italia.

La regione italiana più visitata per vacanza resta l’Emilia-Romagna che da sola assorbe il 13.3 vacanze su 100 nel nostro Paese.

Gli esercizi ricettivi al Sud costituiscono il 17.3% del totale Italia. In quasi tutte le tipologie di offerta, dagli hotel ai campeggi, passando per agriturismo e alloggi in affitto, il Mezzogiorno, secondo i dati ufficiali, è la parte di Paese con la minor offerta complessiva. Fanno eccezione gli alberghi, che superano, seppur di poco, per numerosità quelli al Centro Italia, e soprattutto i bed & breakfast, tipologia si struttura ricettiva con la quale il Sud surclassa le altre macro-aree d’Italia. Insomma, a guardare i dati, si evince un’offerta “povera”, di prezzi bassi e strutture non certamente lussuose.

Di riflesso anche il livello di presenze, del numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi, è nel Mezzogiorno il più basso d’Italia, con un peso del 24.7% per quanto riguarda le presenze degli italiani che scende addirittura al 13.9% del totale Italia per quanto riguarda le presenze di stranieri. C’è sicuramente un problema di infrastrutture e di trasporti che limita lo sviluppo del turismo al Sud, che speriamo che gli interventi previsti per il 2017 messi a punto dal Dipe di Palazzo Chigi riescano a migliorare, ma non vi è dubbio che esiste, anche, un problema di marketing, di comunicazione, di promozione del territorio.

Volendo trovare una nota positiva, il numero di notti mediamente trascorse da chi sceglie il Sud per una vacanza è di gran lunga superiore a quelle del Centro Italia e prossima a quelle del Nord, dove, come detto, l’Emilia Romagna resta regina incontrastata, “vacanzificio” per eccellenza.

Ci sono moltissimi stranieri che per pregiudizio, magari amplificato dai media dei loro Paesi di origine, come  [di]mostrano i dati non hanno mai visitato le tante meraviglie che il nostro Mezzogiorno offre non solo come località marine ovviamente ma anche come città d’interesse storico e, perchè no, località montane.

Diamoci da fare, c’è un mondo di opportunità per generare occupazione e reddito sul territorio.


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