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Un euro investito nei festival ne vale otto. Il caso della “Notte della Taranta”. Ecco i dati
22 Ago 2014 07:57

Il festival della Notte della Taranta è uno degli elementi più importanti della crescita turistica della regione. C’è uno studio della Bocconi secondo il quale ogni euro investito per la manifestazione produce un ritorno economico di 8 euro“. Lo ha detto il presidente della fondazione Notte della Taranta Massimo Manera, intervenendo a Uno Mattina su Rai1, in vista dell’appuntamento, sabato prossimo, con il Concertone finale del festival a Melpignano (diretta su Rai5 e Radio2).
Oggi ci sarà la presentazione ufficiale dell’evento e sempre domani al via le prove generali, dalle 19.30, con l’orchestra popolare diretta da Giovanni Sollima. Intanto a parlare è Antonella Ruggiero: “Partecipare alla Notte della Taranta, – afferma l’artista – cantando due canzoni come “Damme la manu”, un brano delicato e nostalgico e “Pizzicarella”, vero simbolo della pizzica salentina, accompagnata da quell’orchestra, sarà sicuramente un’esperienza memorabile“. “Grande – aggiunge – sarà lo spettacolo al quale assisterò, perché è il pubblico, con la sua energia e le sue danze, a creare l’evento di musica popolare più importante d’Italia“.
Oltre alla Ruggiero sul palco ci saranno gli altri italiani Roberto Vecchioni, Alessandro Mannarino e i Fratelli Mancuso. Ospiti internazionali: Bombino, Glen Velez, Lori Cotler e Avi Avital. Il corpo di ballo è diretto da Miguel Angel Berna. Si stima che a raggiungere il centro della Grecìa Salentina saranno almeno 150 mila persone, provenienti anche dall’Estero. Le Ferrovie del Sud Est hanno messo a punto un piano trasporti straordinario consultabile sul sito www.fsonline.it

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