La notizia dell’arresto del presunto mandante della strage di Palagiano in cui rimase ucciso il piccolo Domenico è di importanza fondamentale.
Nei mesi scorsi avevo più volte manifestato l’esigenza di lasciar lavorare gli investigatori con calma perché le indagini erano molto complesse e in casi del genere bisogna mantenere i nervi saldi.
Adesso con la stessa pazienza attendiamo gli sviluppi delle operazioni in corso.
Faccio i miei complimenti più sinceri alla Procura ed al Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto.
Il mio pensiero va non solo a Domenico, ad una vita spezzata a soli due anni e mezzo per mano della mafia, ma anche ai suoi due fratellini rimasti illesi e per i quali dobbiamo augurarci un futuro tranquillo, seppur segnato da una esperienza così tragica.
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