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“A Scuola di OpenCoesione”, gli Istituti del Sud in vetta alla classifica
09 Mag 2016 20:03

 

Un istituto calabrese e uno molisano ai vertici del progetto nazionale “A Scuola di OpenCoesione“, il percorso di didattica sperimentale su open data, data journalism e monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici che quest’anno ha coinvolto 120 Istituti superiori in tutta Italia. Sono il Liceo Scientifco “Zaleuco” di Locri, in provincia di Reggio Calabria (primo classificato con 86 punti) e l’Istituto Omnicomprensivo di Riccia – IPAA, in provincia di Campobasso (secondo classificato con punteggio 85,5). Il primo ha presentato un progetto di inclusione sociale per soggetti svantaggiati intitolato “People of Tomorrow“, mentre il secondo un’attività di ricerca su buone pratiche nel settore ambientale dal titolo “Riccia Green Team”. I vincitori e la relativa “Top Ten” dei migliori lavori di ricerca di questa edizione sono stati annunciati oggi nella giornata della Festa dell’Europa.

La Commissione di valutazione, composta da rappresentanti di MIUR, OpenCoesione, Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, un esperto di data journalism e un rappresentante del Senato della Repubblica, ha valutato i 74 lavori dei team ammessi alla selezione finale (qui la graduatoria: link.), sulla base dei seguenti criteri: originalità del contenuto creativo e abilità comunicativa; capacità di individuare, organizzare e valorizzare diverse fonti di dati e informazioni sugli interventi finanziati dalle politiche di coesione e pubblicati sul portale OpenCoesione e sul territorio circostante; rilevanza del contenuto civico del progetto e dalla sua potenzialità in termini di impatto o coinvolgimento del territorio. A questi criteri si aggiunge un punteggio determinato automaticamente sulla base dell’integrazione di ASOC nella didattica ordinaria e dell’attività sui social media portata avanti dai team.

La Commissione ha così decretato il vincitori di questa edizione con il Primo Premio #ASOC1516 andato al team di “PEOPLE OF TOMORROW”, classe 4E del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri (RC), al quale è stato assegnato il viaggio-premio presso il Joint Research Centre della Commissione Europea, a Ispra (VA), e presso la sede della Rappresentanza della Commissione Europea in Milano. Gli studenti del Liceo Zaleuco hanno svolto un ottimo lavoro di ricerca, spiega la commissione, raccolta e analisi dati lavorando su un progetto per la ristrutturazione di un immobile del Comune di Locri da trasformare in Centro di aggregazione giovanile. Il team si è distinto per impegno e impatto civico sul territorio. Ottimo lavoro anche per il Secondo Premio #ASOC1516 ottenuto dal “RICCIA GREEN TEAM”,classe 4 dell’Istituto Omnicomprensivo di Riccia (CB), al quale è stata offerta, grazie al supporto del Senato della Repubblica, una visita dedicata presso la sede del Senato, con un incontro istituzionale volto all’approfondimento delle procedure di una indagine conoscitiva.

Il team, che ha lavorato su un progetto di potenziamento di infrastrutture per la raccolta differenziata in diversi Comuni molisani, si è distinto per l’eccellente lavoro di ricerca e si è fatto inoltre promotore della ideazione di un “non portale open data” per il Molise.

“LA TOP TEN: “SPRINTERS” MEDAGLIA ORO è composta, invece, dagli 8 migliori team del progetto. Le classi vincitrici del Primo e del Secondo Premio, assieme a una delegazione per ciascuno dei team della “Top Ten”, saranno presenti alla cerimonia di premiazione finale che si svolgerà il prossimo 26 maggio a Roma, presso la sede istituzionale del MIUR, dove gli studenti presenteranno i loro lavori di ricerca e avranno la possibilità di dialogare con istituzioni, esperti di data journalism, monitoraggio civico e innovazione.

Ancora una volta la scuola italiana si è distinta per qualità, capacità e alto livello di creatività di progetti e attività formative. Tra l’altro, in questo caso, anche su temi estremamente innovativi come su open data, data journalism e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici. I complimenti vanno ai dirigenti di questi istituti, ai docenti che hanno seguito e coordinato le attività dei progetti e soprattutto agli studenti, che hanno saputo mettere in campo energie e capacità straordinarie fino a raggiungere risultati così importanti. Sono loro il motore del nostro Paese e la forza della nostra scuola e delle nostre comunità.


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