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Amunì, il gioiello made in Sicily
25 Gen 2015 08:58

Da un’idea di due donne di Palermo prende forma “Amunì” che dal dialetto siciliano vuol dire “Andiamo”.

Amunì è la nuova collezione di gioielli pensata secondo un design semplice e primordiale che quasi fa pensare ad antichi gioielli ancora impolverati e rovinati dal tempo perché appena rinvenuti da scavi archeologici.

La scelta del materiale, poi, contribuisce a rendere gli oggetti ancora più unici: in argento con bagno galvanico a spessore in oro giallo e pietre semi preziose che richiamano sagome e forme famigliari di carretti siciliani, borse di paglia, fichi d’india.

Insomma, in tutti i modi evocanti tradizione e folklore dell’isola.

Le designers sono Maria Pia Nasta e Silvana Sansone, affermate già nel settore a livello nazionale, e che ora puntano verso un mercato internazionale.

Sul loro store online (www.nastasansone.it) la collezione è targata “Made in Sicily”. A pochi giorni dall’apertura del sito, molti rivenditori hanno già fatto richiesta per diventarne distributori del marchio.

Al momento la collezione prevede orecchini, bracciali, pendenti, anelli, ma le designers non escludono l’idea di una collaborazione con altri settori come il tessile e la ceramica.

La scelta del nome nel dialetto siciliano, in fondo, è anche un’incitazione a “non fermarsi mai, ma a guardare sempre avanti”. Lo spirito che sta alla base delle creazioni “Nasta Sansone” è uno stile di vita che si trasmette generosamente da chi lo immagina a chi lo indossa.


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