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Il pop entra in Chiesa con il vescovo Staglianò: questa volta sceglie Gabbani e Fabrizio Moro
15 Set 2017 13:16

Dal grande successo registrato sul web dal video di una sua omelia in cui, a Scicli (Ragusa), rivolgendosi a un’assemblea di giovani cresimandi, utilizzò citazioni da canzoni di alcune pop-star della musica leggera italiana, Monsignor Antonio Staglianò, vescovo di Noto, provincia di Siracusa, continua a stupire con il suo innovativo e fresco registro comunicativo.

È di ieri sera, infatti, il video riportato da PalermoToday.it,  in cui a Terrasini, in occasione della Festa di Avvenire, ha prima intonato il brano da record con cui Francesco Gabbani ha trionfato incassando il primo premio sul palco dell’Ariston.

Dopo Occidentali’s Karma, Staglianò ha rispolverato Amen, la canzone con cui lo stesso Gabbani vinse il Festival di Sanremo 2016 nella categoria “Giovani proposte” e con la quale si è sciolto in lacrime pochi giorni fa tornando da big al Teatro Ariston.

Il vescovo di Noto ha, poi, citato anche le immancabili Esseri Umani e Guerriero di Marco Mengoni fino a Portami via di Fabrizio Moro. Un riferimento l’ha fatto anche a “Gesù” di Renato Zero.

Per Monsignor Antonio Staglianò non sono solo canzonette se consentono di toccare concetti importanti e profondi come fa la filosofia, a cui non mancano mai i riferimenti. Nel video, infatti, verso la conclusione, cita Nietzsche per far comprendere il motivo per il quale è necessario trovare nuovi linguaggi e strategie comunicative perché ‘accada’ la comunicazione: “Coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica”. Per il vescovo pop, alla fine, lunghi e sentiti applausi.


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