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Il web e la rivoluzione nel mondo della musica
28 Nov 2017 09:47

Dall’avvento di Napster ad oggi il mondo della musica è stato coinvolto in una vera rivoluzione.

Prima del 2000 c’era già la sensazione che il mondo della musica non sarebbe stato più lo stesso.
Siamo partiti da Napster, piattaforma che attraverso il libero scambio di file, come il formato mp3 nella musica, ha dato modo a chiunque di poter ricercare musica senza doverla acquistare recando così un forte danno all’industria discografica.
Ma come disse il suo creatore “chiuso Napster ne nasceranno altri mille” e così è stato.

Ma fortunatamente il web non ha permesso solo questo tipo di scambio ma ha dato modo a tantissime persone nel mondo di creare webzine, blog e webradio.
Nel tempo queste nuove “voci” fuori dal coro hanno sempre più dato spazio a tutto quel mondo della musica che non veniva trasmesso dai grandi network nazionali amplificando così l’informazione verso un mondo della musica che decenni fa veniva definito “underground”.

Negli ultimi anni si è sempre più avuta la necessità, tra le piccole realtà nate sul web, di “fare rete” e con l’avvento dei social, come Facebook, si sono creati gruppi come “RW Promotion Radio” o “Web Radio italiane” in cui si possono trovare migliaia di membri che fanno parte di centinaia di web radio italiane.
Poi ci sono i gruppi in cui gli artisti emergenti hanno iniziato a “fare rete” come, ad esempio, uno dei gruppi più attivi sulla piattaforma di Zuckerberg chiamato “Il segreto di vivere di musica”, da un’idea di Michele Maraglino, nato a Taranto ma perugino di adozione.

La storia di Michele Maraglino è una delle storie più belle che si possano raccontare.

Michele è un artista indipendente che dopo aver contribuito al supporto di altre band e artisti ha fondato l’etichetta discografica  “La fame di dischi” con ottimi risultati.

Nel tempo Maraglino ha acquisito una grande esperienza e ha fatto delle piattaforme social un uso molto importante concentrando su di esse l’attività  di promozione e di informazione sulle band e gli artisti della sua “La fame di dischi”.

Ma è qui che si vede la grande professionalità del tarantino che crea un gruppo su facebook arrivato quasi a 2000 membri.


Video – Michele Maraglino: ”Un disco non promosso e’ un disco non fatto”.

La finalità del gruppo è quella di rende consapevole tutti quelli che vogliono fare musica e farla conoscere che si hanno tutti gli strumenti utili per autopromuoversi ed autoprodursi , senza mai dimenticare che nel vasto mondo del web, la fregatura è sempre dietro l’angolo.  “Il segreto di vivere di musica”, è dunque un gruppo creato proprio con questo intento, quello di scambiarsi informazioni ed esperienze, dando, al contempo, visibilità a musicisti emergenti e informando gli utenti finali sul fatto che la musica di qualità non sempre può essere cercata esclusivamente tra i main network italiani.


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