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La social innovation parte da Catania
22 Mar 2015 08:24

La puntata numero quindici di Start Me Up vi racconta la mission di Gynesia, la startup che ha vinto uno dei due posti presso l’acceleratore wcap di Catania messi in palio da Youthub Catania in collaborazione con Working Capital.

Ci racconta tutto Fabio Arceri che spiega anche come la piattaforma intende coinvolgere l’utenza sin dalla sua progettazione. Sarà quindi interessante capire come nei prossimi mesi il team lavorerà in stretto contatto con gli utenti finali che, attraverso i feedback, renderanno Gynesia il più user-oriented possibile. Si passa poi a Milano dove giovedì si è chiuso il GEC, il Global Economic Congress.

L’evento, che si conferma essere il punto di riferimento a livello mondiale per imprenditori e policy makers, ha potuto contare anche di un panel organizzato dalla Sicilian Venture Philanthropy Foundation.

La fondazione ha focalizzato la propria attenzione su Social Innovation & Entrepreneurship, cercando di trovare nuovi modelli che coinvolgano soggetti privati. Come spiega Paola Di Rosa socio fondatore e responsabile dell’area Corporate Legal Affairs  della fondazione ai microfoni di Start Me Up, gli investimenti pubblici sono sempre meno e l’approccio che si è avuto fino ad ora non ha prodotto gli esiti sperati.

Una strada è rappresentata dai cosiddetti capitali pazienti, investimenti cioè che producono dei ricavi con tempi più lenti rispetto agli standard e soprattutto che oltre al ritorno economico prevedano un ritorno anche sociale.

La puntata si chiude infine con la presentazione di Best Entrepreneurial Experience bando che è stato presentato ieri presso l’Ambasciata americana di Roma. Ne parliamo con Bruno Iafelice direttore dell’Istituto italiano dell’imprenditorialità che ci spiega quanto importante possa essere l’effetto del Sylicon Valley mindset su un territorio ricco di risorse e potenzialità come quello italiano. Tutte le informazioni e il modulo per iscriversi alla newsletter sono su bestcatchup.it

Due parole su Start Me Up:

C’è un sud in movimento e con Start Me Up lo racconto in radio: un appuntamento settimanale che cerca di mettere in risalto i progetti e le storie di chi scommette sulla propria idea e la porta avanti. Ho scelto la radio perché l’ho sempre reputato il mezzo a me più congeniale ed è quello che permette di creare connessioni con più facilità. Sono di Messina, ma non ho mai immaginato un programma incentrato solo sulla mia città. Sin dall’inizio l’intento era quello di raccontare quello che succede da Roma in giù, cercando di fare rete con le altre città del Sud Italia.

Se fino a un anno fa, conducevo il programma in una radio locale messinese, dallo scorso novembre posso contare sul supporto di Spreaker e Keedra, che mi danno una mano a essere presente con un podcast on-line ogni settimana.


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