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Una scuola di management del turismo in Capitanata: in arrivo grazie alla sinergia tra Lions, Università e Conart
16 Mag 2017 15:08

A Foggia ci si potrà formare come manager del Turismo, grazie al corso di alto livello professionale dedicato, appunto, ai temi del turismo e rivolto a diplomati, neo-laureati e operatori di settore, per potenziarne la qualità professionale con attività formative e ricorrenti.

È quanto prevede l’accordo di collaborazione scientifica promosso dal Lions club Foggia Host con l’Università degli Studi di Foggia, il Consorzio Artigiani del Tavoliere Coop. A.R.L. e la Scuola Superiore dei Lions Club “Maurizio Panti”, presentato al Conart di Foggia il 28 aprile scorso, durante una conferenza cui hanno preso parte il presidente del Conart, Antonio Nunziante, il Direttore del dipartimento della Facoltà di Agraria, Agostino Sevi, il professor Pasquale Pazienza di Economia, la presidente del Lions Club Foggia Host Biancarita Nobili e il Presidente della Scuola Superiore M. Panti, Roberto Guerra.

Significativa anche la presenza al tavolo dei relatori di Pio Gallicchio, Governatore Distretto 108AB, mentre in sala c’erano Francesco Antico, 1° vice Governatore e Pasquale Di Ciommo, 2° vice Governatore. La realizzazione del corso è stata possibile grazie a un comitato del Lions Club Foggia Host, nominato dalla presidente Nobili e formato dai soci Enrichetta Fatigato , Antonio Nunziante, Rossana Di Leo e Cesare Gaudiano, che hanno avviato attività di confronto con i soggetti che nel territorio dauno sono interlocutori primari per argomenti del genere.

E il frutto di queste relazioni e confronti intrapresi sin dallo scorso autunno è l’accordo di collaborazione che è stato presentato e che avrà la durata di tre anni.

È un piacere essere qui a Foggia, questa Scuola sta ottenendo dei grandi risultati e grazie all’apporto del Conart e dei Lions si sta realizzando questo grande progetto. La nostra è una Scuola di management che ha la voglia di mettere a disposizione tutte le proprie competenze su questa iniziativa. Siamo partiti con corsi di diverso tipo dal 2004 e svolgiamo anche attività di insegnamento linguistico – ha spiegato Roberto Guerra -. Da sei anni operiamo anche nel turismo e sin dall’inizio ci siamo posti un problema: dalle università escono giovani preparati ma gli imprenditori vogliono ragazzi immediatamente competenti. Noi, allora, abbiamo lavorato per accelerare il processo di trasformazione dalle conoscenze alle competenze”.

E in questa offerta formativa non poteva mancare l’Università di Foggia. Così Agostino Sevi: “Il nostro ateneo è da sempre aperto alle collaborazioni con gli enti che operano nel territorio e crediamo fortemente nel connubio tra Facoltà di Agraria ed economia. Da noi il turismo è fortemente collegato alle tradizioni enogastronomiche, per cui crediamo che questo accordo di collaborazione vada a rafforzare le opportunità di crescita per l’intero comparto, soprattutto per le nuove generazioni”.

Per Pasquale Pazienza, “le sensibilità che si sono presentate si muovono nella consapevolezza di allargare il dialogo su alcuni temi centrali per lo sviluppo del territorio, il turismo non può essere mai frutto della casualità ma deve seguire una semina culturale”, mentre Antonio Nunziante ha sottolineato come “questo accordo aggiunge valore alla storia del Conart, che da sempre ha cercato di smuovere l’economia della città. E va nella direzione di creare management nel turismo, coinvolgendo gli attori economici del territorio”.

Così infine si è espresso Pio Gallicchio: “La Puglia ha due ricchezze fondamentali, agricoltura e turismo. E penso che le risorse principali del foggiano debbano concentrarsi su questi due fulcri economici. Associazioni come la nostra si stanno evolvendo in questi settori, concretizzando delle azioni in una società carente di politica. Ma serve una maggiore attenzione di tutti in quei settori cruciali per lo sviluppo del territorio”.

Tutte le parti protagoniste del Protocollo d’Intesa metteranno a disposizione le proprie risorse relazionali, strumentali e tecnologiche ed, eventualmente, proprio personale in relazione alle singole iniziative di collaborazione che saranno attivate senza che alcuna parte debba corrispondere fondi o beni materiali all’altra e quindi senza oneri.

L’Università si impegnerà a collaborare con la Scuola “Maurizio Panti” alla definizione di un programma formativo ritenuto utile a soddisfare le esigenze del comparto turistico locale e ad accompagnare l’attività di lancio delle iniziative formative che saranno predisposte partecipando a convegni, seminari e giornate evento; la Scuola si impegnerà a predisporre i piani di offerta formativa in collaborazione con l’Università, a curare il lancio e l’erogazione delle attività formative decise di comune accordo con l’Università; il Conart metterà a disposizione le infrastrutture fisiche e le strumentazioni necessarie allo svolgimento dell’attività didattica; il Lions Club si impegnerà a rendere disponibile il proprio bagaglio esperienziale e relazionale; il Conart e il Lions Club collaboreranno inoltre con la Scuola e con l’Università alle attività di analisi e di ricerca sui temi dell’economia, del turismo e dell’ambiente; l’Università, la Scuola, il Conart e il Lions Club, infine, coopereranno per realizzare ogni ulteriore iniziativa utile al perseguimento degli scopi dell’accordo.


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