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Vasco Rossi cittadino onorario di Puglia
29 Mag 2014 08:43

Vasco Rossi non se l’aspettava “tutta questa stima” dalla terra in cui, ogni estate, viene a riposarsi dalle fatiche di una ‘vita spericolata‘. Ma è proprio all’autore della “colonna sonora” di quelle che Nichi Vendola definisce le sue “notti trasgressive” che il governatore pugliese ha consegnato il riconoscimento di primo cittadino onorario della ‘Puglia Creativa.

Il Blasco “ama la Puglia e l’ha eletta suo ‘buen retiro’ artistico per mettere in sintonia la sua voglia di libertà e poesia“, ha detto Vendola leggendo le motivazioni del riconoscimento con la voce rotta dall’emozione e gli occhi lucidi. Non è facile neanche per lui avere accanto chi lo ha accompagnato, “per trent’anni“, nelle “albe davanti al mare, in quella adolescenza protratta oltre ogni limite anagrafico: la mia canzone – dice Vendola – è Alba chiara: mi dà ancora effetti tachicardici quando l’ascolto“.

Le “parole che avete detto“, dice il rocker di Zocca, “mi hanno veramente stupito“. E, premettendo di “non essere bravo con i discorsi“, prende due fogli dai quali legge alcuni ricordi delle sue prime volte in Puglia, dove ha imparato “a mangiare i pomodori che qui hanno un altro sapore“. Rossi ricorda quando “a Gallipoli, dopo un concerto sotto la pioggia, era andato a dormire ma il pubblico, che voleva il bis, ha quasi linciato la band“. E poi, spiega, “mi sono anche eccitato quando l’anno scorso ho visto per la prima volta ballare la pizzica, con queste donne che danzano a piedi nudi con larghe gonne“. E’ proprio alla Notte della Taranta che a Rossi piacerebbe “molto partecipare ma ho paura – dice – di creare ancora più casino di quanto non ce ne sia: se ci vado non avverto nessuno“.

Vasco racconta poi di essere stato “praticamente adottato da Castellaneta Marina, in quella parte dello jonio che conosce meglio“. Eppure, afferma, “io che ho avuto sicuramente grandi soddisfazioni nella vita e nella mia attività artistica, un affetto e una stima così non me li sarei mai immaginati“. “Sono contento – dichiara il Blasco – perché si vede che le canzoni sono veramente un grande modo di comunicare. E in fondo sentire che non sono il solo a provare delle sensazioni a volte così strane, delle insicurezze, delle delusioni, mi dà molta tranquillità e mi consola” perché vedo “che le condividiamo in molti“.

Oltre al “vino primitivo” e ai sapori del cibo, di questa terra Rossi ricorda “con molto affetto qualche ‘gusto locale’ che ora – dice – non assaporo più perché sono sposato e conduco una vita ascetica“. Ma a tutti i pugliesi, evidentemente, vuole fare un regalo, annunciando che “si faranno nella discoteca Cromie di Castellaneta le prove per il suo nuovo tour ‘Live Kom 014‘”: sette concerti tra Roma e Milano, che Vasco annuncia “ancora più rock e potenti: quelli che verranno – promette – si divertiranno“.

In questi giorni si vocifera che alcune fasi delle prove in Puglia, nelle prime due settimane di giugno, saranno aperte a un numero ristretto di fan. Infine, il suo legame con la Puglia lo confermano gli organizzatori di Medimex, la fiera internazionale della musica che si tiene ogni anno a Bari: “E’ qui che Vasco presenterà, il prossimo 31 ottobre, il suo nuovo disco. Probabilmente, sarà un album di inediti“.


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