Categories: BastaIn Evidenza

Non lasciamo solo l’attivista di Acerra minacciato di morte. Firma la petizione

Leggi l'articolo completo

Alessandro Cannavacciuolo, attivista di Acerra, più volte minacciato di morte, ha ricevuto un’ennesima telefonata intimidatoria.

La sua vita è in pericolo perché cerca di fare chiarezza sulle discariche abusive che avvelenano la sua terra e i prodotti che vi vengono coltivati e che arrivano sulle tavole di tutti.

Alessandro è un attivista di vecchia data, nipote del pastore Vincenzo, che a sua volta denunciò fino alla morte – avvenuta per avvelenamento da diossina – la distruzione del territorio di Acerra da parte degli speculatori collusi con la politica. 


Più volte Cannavacciuolo ha denunciato noti imprenditori di Acerra per inquinamento ambientale con materiali tossici-nocivi.

Alessandro, scampato anche ad agguati e continuamente sotto minaccia, ha recentemente presentato denunce per la sospetta presenza di rifiuti tossici sotto una scuola materna di recente costruzione (Istituto “Bosco Incantato”) e per abusivismo edilizio con coinvolgimento d’impiegati comunali.

Giorni addietro ha trovato imbrattata di vernice rossa e incollata al suolo la serranda del bar di proprietà della sua famiglia.

Non lasciamolo solo. Chiediamo la scorta per Alessandro.

Firma la petizione

Leggi l'articolo completo