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Restart Palermo apre anche il campanile di San Giuseppe Cafasso

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  • Nuove visite in notturna per il weekend di Ferragosto
  • Previsti anche concerti ed eventi
  • Da questo weekend anche l’apertura del campanile di San Giuseppe Cafasso

Continuano le visite organizzate da Restart, il festival che apre in notturna alcuni tra i siti più suggestivi di Palermo proponendo nuove iniziative e nuove aperture.

Da questo weekend (venerdi 13 e sabato 14 agosto) si potrà visitare, dalle 19 alle 24, il campanile della chiesa di San Giuseppe Cafasso (costo del biglietto: 3 euro), in via dei Benedettini, 16. Una vista mozzafiato dall’alto del campanile dal quale si ammirano le cupole rosse e il chiostro dell’antico complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti, i tetti della Cattedrale, il Palazzo dei Normanni e le cupole delle chiese del centro storico della città come quelle di San Giuseppe dei Teatini, Santa Caterina, Casa Professa, Chiesa del Carmine Maggiore e poi, sullo sfondo, Monte Pellegrino.

– In collaborazione con l’associazione One Drop, parte la rassegna SOLO/IMPROVVISAZIONI che vede il virtuosismo di tre grandi musicisti, Alessandro Librio, Davide Barbarino e Gianni Gebbia, misurarsi con i magnifici luoghi che li ospitano.

Si inizia SABATO 14 AGOSTO, ALLE 21, nel chiostro di San Giovanni degli Eremiti ( via dei Benedettini) con l’esibizione in assolo del violino di Alessandro Librio; la rassegna proseguirà sabato 21 agosto, alle 21, al Castello della Cuba (corso Calatafimi, 100) con Davide Barbarino per concludersi il 29 agosto alle 19,30 nel chiostro di San Giovanni degli Eremiti con Gianni Gebbia. (costo del biglietto: 8 euro)

VENERDI 13 AGOSTO ALLE 21, all’Archivio storico comunale(via Maqueda, 157), il via alla seconda puntata della rassegna “Palermo, in secola secolarum”. Protagonista della serata Gaetano Basile, studioso giornalista, scrittore, studioso e narratore della storia, della gastronomia e delle tradizioni popolari siciliane, che racconterà, tra aneddoti e curiosità, la Palermo barocca del Seicento. (Costo del biglietto: 5 euro)

Casa Florio

VENERDI’ 13 e SABATO 14 AGOSTOCasa Florio  – I Quattro Pizzi

Mostra: FRANCA FLORIO, IL BOUDOIR RITROVATO   – ORARI: 18 – 23  (COSTO DEL BIGLIETTO 7 EURO ONLINE – 8 EURO IN LOCO)

E’ l’ultima occasione per visitare la mostra dedicata al mondo della navigazione dei Florio. Verranno esposti nel salone della Palazzina dei Quattro Pizzi la chiffonnier e lo specchio con il set da toletta che costituivano originariamente parte degli arredi all’interno della camera da letto personale di Donna Franca Florio sul meraviglioso Yacht Aegusa, di proprietà dei coniugi Florio negli ultimi anni dell’Ottocento. Vere e proprie regge galleggianti dotate di ogni comfort, gli yacth dei Florio rappresentavano uno degli status symbol della famiglia. L’Aegusa, trasposizione dal greco di Favignana, misurava 85 m e non aveva eguali in Italia, in quanto era il più grande dei venti yacht a vapore registrati nel Regno. Celebrato per la sua sontuosità, i suoi interni disponevano di un grande salone, una sala da pranzo, un fumoir, cabine per gli ospiti e “gabinetti di toeletta”.

Il Sultana era l’Ammiraglia della flotta da diporto di Ignazio Florio Jr, misurava 56 m ed era dotata di tre alberi con velatura a goletta. La sua prima tratta fu Palermo-Livorno nel Febbraio del 1893, in occasione del matrimonio tra Ignazio e Franca.

In mostra anche i barometri a bordo dell’Aegusa e del Sultana: si trattava  di strumenti di misura della pressione atmosferica usati nell’ambito della meteorologia per rilevare dati utili per le previsioni del tempo. Quello appartenente all’Aegusa è realizzato in legno di mogano ed è intagliato con elementi in avorio e ottone.

Oltre a questi cimeli legati ai navigli privati della famiglia, sarà possibile ammirare il ritratto dell’unico figlio maschio di Ignazio junior, detto Baby boy.

Il ritratto, per la prima volta esposto al pubblico e di cui non si hanno notizie circa la data di realizzazione, è un pastello su cartoncino realizzato dal pittore Michele Cortegiani.

Cappella dell’Incoronazione

VENERDI 13 e SABATO 14 AGOSTO dalle 19.30, è possibile visitare nella Cappella dell’Incoronazione, (via dell’Incoronazione, 11) –  la personale “Morte – Death” dell’artista Reinhard Zich, a cura di Günther Oberhollenzer, curatore della Galleria della Bassa Austria, Museo d´arte di Krems. La mostra presenta al pubblico le grandi tele che l’artista austriaco ha realizzato nel corso della sua residenza a Palermo, dipingendo negli spazi adiacenti di Palazzetto Agnello. Questi lavori dialogano e trovano ulteriore forza e suggestione nello spazio fortemente evocativo della storica Cappella di età ruggeriana.

Oratorio dei Bianchi

VENERDI 13 e SABATO 14 AGOSTO:

Dalle 19.30 alle 24, sarà possibile visitare all’oratorio dei Bianchi  (piazzetta dei Bianchi) “La Statua del Re” realizzata da Procopio Serpotta nel 1727, per 20 anni lasciata nei depositi del polo di palazzo Abatellis, oggi restaurata grazie all’iniziativa dell’associazione Amici dei Musei siciliani con il sostegno della Fondazione Sicilia e il Consorzio Pragma che ha curato il restauro.

Oratorio San Mercurio

 RELUCEO” – VIDEO INSATALLAZIONE – Oratorio di San Mercurio (alle 21) (Cortile San Giovanni degli Eremiti, 2)- visitabile tutti i weekend di agosto –

La video Installazione “Reluceo” dell’artista Dario Denso Andriolo veste il magnifico Oratorio di San Mercurio di luci e proiezioni. Uno spettacolo multimediale che unisce la storia alla modernità per una fruizione innovativa del bene storico-culturale.Una video installazione che, come una scultura di luce, avvolge lo spazio facendo scivolare il fruitore in una dimensione sensoriale pervasiva, ipnotica ed emozionante. L’opera di Andriolo trae ispirazione, con il suo impatto emozionale, dalle torture e dalle miracolose guarigioni di San Mercurio, coniugando le leggende del passato con le tematiche della contemporaneità in un’esperienza percettiva fortemente magnetica. L’audio prodotto da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza, che suona l’organo dell’oratorio recentemente restaurato dagli Amici dei Musei Siciliani, contribuisce a generare nell’ambiente un effetto di sospensione temporale catalizzando l’attenzione sulla nostra presenza fisica all’interno dello spazio. Il sensibile e l’intellegibile si mescolano all’interno di uno spazio decorato della bottega Serpotta instaurando un’intesa tra spazio e luce. Luce e suono, infatti, rappresentano da sempre gli stimoli sensoriali più adatti a tradurre la suggestione della presenza in terra di una dimensione divina.

Gli altri siti

Di seguito, gli altri siti visitabili :

(Biglietto: 3 euro per ciascuna visita. Ingressi e prenotazioni su www.restartpalermo.it, scegliendo precisi slot orari, secondo le indicazioni di ciascun sito). 

Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Cappella del Raffaello allo Spasimo

Archivio comunale
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto

Palazzo Chiaramonte – Steri

Carceri dei Penitenziati allo Steri
Cuba

Necropoli punica

Loggia dell’Incoronazione
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo

Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti

Palazzina Cinese

Campanile di S. Giuseppe Cafasso

Prenotazioni: www.restartpalermo.it

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Redazione
Tags: artePalermo