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Appennino Slow Food

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Famiglie, territorio, comunità si incontrano per una nuova idea di montagna. Fa tappa in Calabria la presentazione de “L’Appennino che verrà“. Sarà Serrastretta, in provincia di Catanzaro, il luogo scelto da Slow Food Calabria, in collaborazione con la condotta Soverato – Versante Jonico, per la presentazione ufficiale del manifesto. Nella Sala Brezia di Serrastretta, domenica 23 marzo, si ritroveranno i tanti che hanno già collaborato al progetto ma anche tutti coloro che vogliono contribuire alla nascita di una nuova idea di montagna.

Il progetto nasce dalle valutazioni e dalle esperienze di Slow Food Italia che, attraverso la rete di Terra Madre e il progetto dei Presìdi, riunisce contadini, allevatori, pastori, artigiani del cibo che vivono ed operano ancora caparbiamente nelle zone cosiddette “svantaggiate“, e si pone un grande obiettivo che è quello di proporre una nuova idea di montagna, muovendo da due grandi temi drammaticamente attuali – quello dei giovani e quello del lavoro – intrinsecamente legati nella prospettiva futura delle nostre Comunità dell’Appennino. “In pratica – spiegano i promotori – contribuire a creare la possibilità di rimettere al centro di un’elaborazione di livello nazionale il ruolo che queste aree possono avere nella costruzione di un’economia locale di nuova concezione, profondamente legata alle radici culturali, produttive e socioculturali di un territorio. La volontà è quella di realizzare un vero impegno ideale e programmatico per ridare centralità e vigore alle potenzialità giacenti e troppo spesso non espresse nelle zone appenniniche“.

La giornata calabrese prevede il raduno alle ore 9.30 presso il Passo Condrò e una passeggiata nella faggeta insieme alla Comunità “Donne in Cammino, la visita ai castagneti e ai metati della Comunità terra madre “Castegne e Pastille“. In Corso Garibaldi, a Sarrestretta, a partire dalle ore 10.30 gli stand della mostra mercato per agricoltori, produttori e artigiani, i presidi slow food.

Sarà alle ore 11.45 il momento della presentazione del Manifesto per l’Appennino che verrà nellaSala Brezia nei pressi di Piazza Pitagora. Sonia Chiellini, presidente di Slow Food Umbria e coordinatrice del progetto per Slow Food Italia, si avvarrà della partecipazione di Emilio Leo, Lanificio Leo di Soveria Mannelli, Florindo Rubbettino, della omonima casa editrice calabrese, Giuseppe Pitaro, sindaco di Torre di Ruggiero, Gregorio Guzzo del direttivo Borghi Autentici d’Italia, Antonio Blandi, presidente Officina delle Idee, Pier Macrì, responsabile presidi Slow Food Calabria, Wanda Ferro, commissario straordinario provincia di Catanzaro, Franco Fazio, Coldiretti zonale. A introdurre la giornata  saranno Felice Molinaro, Sindaco di Serrastretta, Franco Esposito, presidente Gal Monti Reventino e Nicola Fiorita, presidente Slow Food Calabria. La presentazione del manifesto sarà affidata a Marisa Gigliotti, referente progetto Appennino Slow Food Calabria alla quale seguiranno le testimonianze di piccoli produttori, di giovani, della comunità di Terra Madre, di associazioni e imprenditori.

Seguirà un pranzo al ristorante “Il vecchio castagno“. I due cuochi dell’Alleanza cuochi/presìdi,Delfino Maruca del ristorante “Il vecchio Castagno” e Roberto Casamenti dell'”Osteria La Campanara” di Galeata (Emilia Romagna) preparano un menù all’insegna dei piatti e delle materie prime dell’Appennino (il maiale e la castagna), presentando le differenze e le peculiarità dei due territori.

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Redazione