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Consumi in crescita, ma a rate. Boom di finanziamenti per acquistare l’automobile e la moto

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Buone le notizie che arrivano dal settore dell’automotive perché confermano quanto gli italiani continuino a considerare la quattro ruote, o la due ruote, una compagna di vita a cui è impossibile rinunciare, anche se dal 2001 a oggi molti hanno dovuto farlo per cause di forza maggiore.

Il 2016 è stato, però davvero un grande anno e ha visto un 15,82% di immatricolazioni in più rispetto all’anno precedente; le previsioni per i prossimi mesi confermano, inoltre, il trend positivo e più del 38% degli addetti ai lavori si dicono fiduciosi.

Parte di questo successo lo si deve indubbiamente all’incremento di prestiti concessi per l’acquisto di un’automobile nuova o usata, che, secondo i nuovi dati CRIF, segna un incremento di circa il 22%, con un volume totale di capitale mobilitato che ferma il pallottoliere alla considerevole cifra di 14,1 miliardi di euro, corrispondente al 78,7% della cifra complessiva erogata nel 2016 per il credito al consumo.

Cifre decisamente significative che ci restituiscono la fotografia di un’Italia che sta un po’ meglio, con famiglie economicamente più solide e istituti di credito meno rigidi.

La stessa indagine segnala, inoltre, che il 56,4% dei consumatori che sono ricorsi al finanziamento per entrare in possesso dell’autovettura o della moto avrebbero rinunciato all’acquisto se non gli fosse stato concesso, a confermare l’importanza del mercato del credito al consumo per la ripartenza dei consumi.

Ma quanto sono disponibili a spendere gli italiani? L’importo medio richiesto è di 11.750 Euro per le automobili, compreso tra 5.000 e 10.000 Euro, invece, per le moto, e la durata dei finanziamenti è di 48 mesi per i prestiti finalizzati sottoscritti direttamente in concessionaria, di 60 mesi se si fa ricorso a un prestito personale non finalizzato, anch’esso molto gettonato per ottenere la liquidità necessaria per acquistare l’autovettura.

A tal proposito è interessante notare che, in questo ultimo caso, gli importi medi richiesti salgono, a 14.645 euro per l’automobile e a 9.021 euro per le moto. Sono inoltre in aumento anche il numero di richieste di cessione del quinto sia da parte di dipendenti pubblici che privati, al fine di comprare l’irrinunciabile compagna di vita gommata.

Se a questi dati affianchiamo un altrettanto positivo incremento delle compravendite immobiliari, con un aumento del 20% in più rispetto all’anno scorso, possiamo affermare che qualcosa di importante si sta muovendo e che l’uscita tanto attesa dalla crisi è forse davvero cominciata.

Altro segnale positivo decisamente importante è che i finanziamenti crescono al Sud, con il Molise in testa, con un 31,5% in più per le automobile e un 36,6% in più per le moto, e un ottimo posizionamento anche della Puglia e della Campania. Da segnalare che le cifre richieste sono, però, più timide rispetto a quello del Nord e l’automobile acquistata è più spesso di seconda mano che nuova di zecca.

Potremmo, quindi, concludere che ci troviamo di fronte a un’Italia che si muove e a un Sud che non resta come sempre fanalino di coda. Conclusione, sinceramente, che ci pare ottima.

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Redazione