XII edizione del corteo storico “Carlo V a San Severo”. Il resoconto

Leggi l'articolo completo

Nell’elegante sede del Centro Culturale “L. Einaudi”, direttivo della Rete Europea con i membri giunti dalla Spagna e dal Belgio, l’Italia era rappresentata da Rosa Tomasone, per la celebrazione di una giunta importante a San Severo (Foggia); cena rinascimentale teatralizzata; corteo delle grandi occasioni, una vera parata rinascimentale seguita da un grande pubblico, mentre in diretta in Europa San Severo presentava il suo volto festoso.

Tutto ciò promosso, organizzato e realizzato da un’associazione che da 27 anni opera sul territorio e, a proprie spese, si prefigge di promuovere cultura e territorio.

Il Commendatore prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone, presidente dell’Einaudi e vice presidente della rete di cooperazione europea ‘Le Vie di Carlo V‘, itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa, ha voluto portare la Giunta europea a San Severo per pubblicizzare e promuovere i luoghi di Carlo V e i personaggi del luogo a lui legati quali: Tiberio de Lisolis, sindaco della città nel 1521-22, che incontrò l’imperatore a Worms e a Gand, dando vita a ‘un caso’ primo ed unico nella storia; Giulio Ferretti, preside della regia udienza; Agostino Columbre, veterinario e medico di corte; Alessandro Minuziano, umanista e stampatore…

Dai lavori di giunta sono scaturiti: progetti e prospettive con obiettivi ambiziosi, ma realizzabili. Oggi vi aderiscono nove stati, nel prossimo anno saranno incorporati gli stati danubiani e quelli dell’America latina.

La giornata del 10 si è svolta tra i saluti al neo vescovo, visita della città, saluti dei partner, visita ad aziende vinicole, degustazione delle prelibatezze tipiche preparate nella splendida cornice di una cena rinascimentale dopo aver apprezzato lo spettacolo teatrale ‘il caso Tiberio De Lisolis e gli umori del popolo’, messo in scena dalla compagnia ‘la finestra della cultura‘ che opera in seno al Centro Einaudi e porta lo spettacolo nelle scuole e tra la gente.

Nella stessa serata è stata presentata “la nobile accademia dei sapori antichi” e la confraternita della zuppetta di San Severo, ricetta che affonda le sue radici ai tempi di Carlo V e sarà il volano dei prodotti tipici. In settembre si passerà ad assegnare gli incarichi.

La presidente ha consegnato riconoscimenti ai soci e ai rievocatori più impegnati e particolari doni al direttivo della rete.

Due manufatti speciali sono stati presentati e premiati: un dipinto da donare al museo di Lepanto ‘dallo scontro all’incontro per promuovere la pace’ e il ‘tornese’ moneta che si batteva a San Severo al tempo di Carlo V, autore Lorenzo Di Mauro; una stele dauna con l’itinerario realizzata su marmo, autore Michele Lapomarda.

Entrambi gli autori sono di mattinata (Foggia).

La giornata dell’11 è stata dedicata alla conoscenza del territorio circostante, delizia per gli occhi e per il palato. Nel pomeriggio la città è stata animata dalla rievocazione storica del corteo di Carlo V. Centinaia i figuranti che rappresentano la società del tempo con le magistrature (sindaci, reggimentari, governatore, mastrogiurato, regia udienza), personaggi del tempo, viceré… alfieri, alabardieri, popolo, tenutari dei dieci casali con tutti i gonfaloni; rappresentanti delle quattro parrocchie con i gonfaloni, vere opere d’arte realizzate da artisti locali; il corteo imperiale, con paggi, musici, tamburni di San Severo (dai 4 agli 8 anni), coppie di nobili , dame, damine…”. Ad onorare sono giunte le delegazioni da diverse regioni: Campania, Abruzzo, Molise e Puglia meridionale.

Una rievocazione elegante, raffinata , ricca nei costumi, tanto apprezzati in Europa, opera di maestranze locali, che esaltano il nostro rinascimento. La rievocazione ha incantato gli ospiti, amata ed attesa dai sanseveresi e da quanti vengono ad ammirarla. Una grande folla animava serena le vie cittadine in un caldo pomeriggio di giugno, con grande soddisfazione degli organizzatori che hanno a lungo lavorato.

Leggi l'articolo completo
Share
Published by
Rosa Tomasone