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La banda ultra-larga unirà il Sud

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Si chiama Garr-X Progress ed è l’ infrastruttura che a partire dal prossimo Luglio permetterà di connettere con una banda ultra-larga la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia.

L’infrastruttura caratterizzata da una rete in fibra di circa 3500 Km è finanziata dal MIUR nell’ambito del Piano di Azione e Coesione e permetterà alle regioni del Sud di competere a livello internazionale grazie alla dorsale a 100 Gbps che verrà realizzata tra Napoli, Bari, Catania e Palermo.

La rete servirà centinaia di sedi, tra università e centri di ricerca, e coinvolgerà decine di scuole che hanno già confermato il loro interesse alla connessione a banda ultralarga. I collegamenti previsti per le scuole, tutti di tipo simmetrico e bidirezionale, avranno infatti la capacità di almeno 100 Mbps.

Per il nostro Paese non è così abituale rispettare i piani annunciati – commenta Claudia Battista, coordinatore del progetto GARR-X Progress – Grazie a un lavoro molto intenso – prosegue – siamo riusciti in pochi mesi a bandire gare pubbliche e avviare l’implementazione. Ciò ci riempie di soddisfazione soprattutto perché parliamo di finanziamenti pubblici e di un’infrastruttura che proietta le regioni del Sud in un ruolo di primo piano a livello mondiale”.

Il progetto, articolato e ambizioso, procede con grande velocità: pochi giorni fa è stato pubblicato il bando per la fornitura di apparati trasmissivi di ultima generazione. Il 15 aprile inizieranno le lezioni del Master universitario di II livello sulle infrastrutture digitali ospitato dall’Università degli Studi di Bari e che coinvolgerà decine di giovani ricercatori del Sud.

La formazione di alto livello sulle nuove tecnologie rappresenta senza dubbio un’importante opportunità di crescita e sviluppo con ricadute positive per tutto il territorio. L’offerta formativa sarà arricchita da corsi di formazione a distanza, che inizieranno nei prossimi mesi, dedicati alla comprensione e valorizzazione delle infrastrutture digitali e rivolti al personale direttivo di università, enti di ricerca, istituzioni culturali, scuole, pubblica amministrazione e imprese innovative.

L’occasione per conoscere da vicino il progetto ci sarà la settimana prossima a Palermo. La prima presentazione pubblica di GARR-X Progress, dal titolo Sud Laboratorio Digitale, sarà un appuntamento importante non solo per illustrare le prospettive future, ma anche per mostrare le attività già concretamente avviate.

Dal 31 marzo al 2 aprile, presso l’Area della Ricerca di Palermo del CNR, GARR dà appuntamento alla comunità dell’istruzione e della ricerca e a tutti i protagonisti del mondo produttivo e delle amministrazioni che sono coinvolti in processi di innovazione, per discutere del ruolo delle infrastrutture digitali per lo sviluppo del territorio. Tre giornate dedicate a molti temi: dall’importanza dell’investimento per la banda ultralarga, al ruolo che l’ICT può avere per la ricerca d’eccellenza e per far diventare il Sud un luogo attrattivo per le collaborazioni internazionali.
In programma, nella seconda giornata, anche un panel con rappresentanti di università, amministrazioni e operatori TLC per discutere delle opportunità che il progetto e le sinergie tra i diversi attori possono aprire per lo sviluppo del territorio.
Chiude l’evento, una giornata di riflessione sulla formazione e la scuola digitale. Saranno esposti i piani del MIUR, con la presenza di Marco Scancarello della Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi e sarà presentato il modello di collegamento alla rete per gli istituti scolastici proposto dal GARR. Le scuole saranno coinvolte in prima persona con la presentazione di progetti e iniziative di successo che, così come i modelli attuati dalle Università di Cassino e di Pisa, saranno oggetto di discussione e approfondimento con dirigenti scolastici, insegnanti, esperti e istituzioni.

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Redazione