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La piccola sopravvissuta del bus dell’Irpinia è tornata a casa

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In occasione delle festività pasquali la famiglia di Francesca, la piccola di tre anni sopravvissuta con l’intera famiglia, padre, madre e fratellino, al tragico incidente del bus di pellegrini flegrei precipitato dal viadotto di Monteforte Irpino, sull’A 16, dove nel luglio scorso persero la vita 40 persone, si è ricongiunta a Pozzuoli.

Francesca, ricoverata prima all’ospedale Santobono in seguito al trauma riportato nel violento impatto, fu trasferita a settembre scorso in un centro specializzato a Lecco per ricevere le cure più idonee. Con lei il padre, pure lui bisognoso di cure riabilitative, dopo essere rimasto per quasi due mesi in rianimazione all’ospedale Cardarelli di Napoli. A riportarli a casa è stata la moglie che in questi mesi ha assistito la figlia e il marito nel centro lombardo, mentre l’altro figlio, con ancora addosso i postumi dello choc dell’incidente – e una placca alla mandibola che per rimuoverla dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico – è stato ospitato dalla famiglia di una zia. Il papà di Francesca ha incontrato il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, al quale ha espresso i ringraziamenti per il sostegno dato fin qui alla sua famiglia e rinnovata la necessità di nuova solidarietà per assicurare le cure alla figlia.

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Redazione