Si intitola “‘O sciore cchiù felice“, (ovvero “Il fiore più felice”, anche titolo di una suggestiva canzone degli Almamegretta), la settima opera di street art realizzata nel Parco dei Murales di Ponticelli (a Napoli Est) dall’artista piemontese Fabio Petani, dedicata al valore e alla conoscenza del territorio e ispirata alla ricerca di Aldo Merola, botanico tra i più rilevanti direttori del Real Orto Botanico di Napoli, a cui sono intitolati il complesso residenziale e il lungo Viale che costeggia il Parco stesso e la verdissima Villa Comunale Fratelli De Filippo.
Protagonista della grandissima opera è un Gigaro Chiaro (Arum Italicum), specie a distribuzione mediterranea, presente nel Vallone di San Gennaro, che fiorisce a marzo, quando l’opera d’arte è stata avviata. Nell’antichità, il Gigaro era considerata una pianta magica, apotropaica, capace di allontanare gli spiriti maligni. Proprio per questo veniva posto nelle culle per proteggere i neonati e si diceva potesse donare amore a chi in amore era più sfortunato. Questo l’omaggio speciale al Parco dei Murales e, soprattutto, ai suoi giovanissimi abitanti. A seguire, dal gigantesco Gigaro dipinto giovani studenti di istituti locali trarranno spunto grafico per elaborare infine il logo ufficiale del Parco.
INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana, ideatore e curatore del programma di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale Parco dei Murales, ha prodotto la nuova opera in partnership con Linvea e grazie alla collaborazione del Real Orto Botanico di Napoli – Università degli Studi di Napoli “Federico II”.