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Parmitano, paura nello Spazio. C’è acqua nel casco e interrompe la missione

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Momenti di tensione durante la seconda passeggiata spaziale dell’astronauta italiano Luca Parmitano a causa della presenza di acqua nel suo casco che lo ha costretto a rientrare nella stazione Iss.

L’uscita nello spazio aperto dei due astronauti, insieme a Parmitano c’era l’americano Chris Cassidy, è avvenuta senza problemi pochi minuti dopo le 14 di ieri (ora italiana). Subito dopo gli astronauti si sono salutati dirigendosi ognuno verso un punto della Stazione Spaziale Internazionale Iss, dove avevano del lavoro da svolgere. Mentre era intento nella sua attività Parmitano ha riferito al centro di controllo di Houston di avere la nuca bagnata. La presenza di acqua all’interno del casco ha subito messo in allarme i controllori di missione che hanno chiesto ai due astronauti di fermarsi mentre a terra i tecnici cercavano di capire da dove provenisse.

Il primo pensiero è andato alla rottura del “drink pack” un piccolo serbatoio di acqua con una cannuccia che serve a dissetare gli astronauti durante le ore trascorse lavorando all’esterno della Stazione.

L’ho assaggiata e non mi sembra si tratti di acqua potabile” ha detto Parmitano che si trovava fuori dalla Iss per la seconda volta nel corso della sua missione dell’Agenzia Spaziale Italiana, chiamata Volare. Non riuscendo a dare una spiegazione all’inconveniente e sentendo Parmitano che indicava in aumento la presenza dell’acqua nel casco, Houston ha immediatamente ordinato il rientro dei due nella Iss.

Una volta dentro la camera di decompressione gli astronauti hanno attivato la procedura di urgenza per equilibrare le pressioni tra il modulo e il laboratorio spaziale. Aperto infine il portello Parmitano è stato preso dai colleghi rimasti all’interno della Iss che hanno velocemente tolto il casco all’astronauta italiano il quale ha mostrato alle telecamere il volto decisamente affaticato. Ma non così tanto da non scherzare poco dopo su Twitter: “sono sano.. come un pesce“.

Inizialmente sembrava che, risolto l’inconveniente, i due sarebbero usciti nuovamente ma dopo pochi minuti la Nasa ha deciso di terminare così dopo solo 1 ora e 32 minuti la passeggiata spaziale della durata prevista di oltre 6 ore e mezzo. Parmitano, una volta a bordo, ha subito raccontato l’incidente ai colleghi facendo capire di aver avuto delle gocce di acqua che, galleggiando all’interno del casco, si stavano pericolosamente avvicinando al suo naso. Subito dopo, come di consuetudini dopo un’attività esterna alla stazione spaziale, i due astronauti hanno parlato con il medico che da terra segue costantemente la salute dei passeggeri della Iss.

“Ci hanno confermato da Houston che Luca sta bene. – ha dichiarato Enrico Saggese presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – Quello che è successo ci fa capire come le procedure di sicurezza della Nasa, riguardanti la salute degli astronauti, sono robuste e valide. Ora aspettiamo di sapere come e quando le attività esterne interrotte saranno portate a termine. Questo ovviamente – conclude Saggese – dopo aver appurato con esattezza cosa è successo”.

Il maggiore dell’Aeronautica Militare Luca Parmitano, 37 anni, astronauta selezionato dall’Agenzia Spaziale Europea, è a bordo della stazione spaziale dal 29 maggio scorso ed il suo rientro è previsto per l’11 novembre prossimo.

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Redazione