ROMA (ITALPRESS) – La tragedia delle foibe “non può e non deve essere dimenticata, così come non può e non deve essere dimenticato l’esodo dall’Istria, dalla Dalmazia, da Fiume di italiani che furono di fatto costretti a lasciare le loro case, i luoghi dove erano nati e dove vivevano e che furono accolti malissimo dall’Italia di allora”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in una dichiarazione rilasciata a Senato tv in occasione del Giorno del Ricordo. “Credo – ha aggiunto – che la svolta sia stata nel 2004 quando è stata istituita la Giornata del Ricordo”. Per La Russa quella legge “oggi comincia a dare i propri frutti”. “Fu votata praticamente all’unanimità – ha continuato -, tranne dodici che non la votarono, alla Camera la votò tutta l’aula”.
“Oggi, a distanza di anni – ha proseguito La Russa -, considero quello uno dei momenti fondanti della memoria comune della nostra nazione. Quando la memoria diventa comune diventa un momento di crescita, quale è oggi il ricordo della tragedia delle foibe, la tragedia di coloro che dovettero abbandonare le loro case”.
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