Garanzia giovani, dall’Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) arrivano 50 milioni di euro con il nuovo fondo di investimento sociale per contrastare la disoccupazione e l’inattività giovanile nelle regioni del Sud Italia.
Il nuovo strumento è destinato a imprese, cooperative e associazioni che propongono nuovi modelli per la formazione e la riqualificazione professionale dei giovani che altrimenti rischierebbero l’emarginazione, creando realtà sostenibili in grado di generare nuova occupazione.
Il fondo è stato istituito dall’Anpal nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani”, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, per attuare il Progetto pilota per la creazione di strumenti finanziari di investimenti ad impatto sociale.
Il nuovo strumento di investimento si pone come obiettivo la crescita dell’occupabilità dei giovani under 35, la riduzione della dispersione scolastica e del fenomeno dei Neet, coloro che non studiano, non hanno né cercano un impiego.
Al 31 marzo 2021, secondo il monitoraggio di Anpam, i Neet registrati alla Garanzia Giovani erano più di 1,5 milioni. Circa l’80% sono stati presi in carico dai servizi per l’impiego e di questi oltre il 61% è stato avviato ad un intervento di politica attiva. Al termine del percorso di Garanzia Giovani il tasso di inserimento lavorativo è del 61,4%.
Gli interventi finanziabili con il nuovo fondo Garanzia Giovani saranno quelli proposti da imprese, cooperative e associazioni (in forma singola o associata) in possesso di una consolidata esperienza e di un elevato know-how nella formazione professionale che possano garantire un cofinanziamento privato.
I progetti dovranno tener conto di alcune linee guida: