“Astras”, l’app made in Napoli per aiutare i bambini con disturbi nell’apprendimento

Leggi l'articolo completo

Astras. É questo il nome della app made in Napoli,  rivolta ai bambini con disturbi specifici nell’apprendimento in modo da consentir loro di poter svolgere da casa le attività di riabilitazione a distanza.

Il successo dei ricercatori del Neapolisanit di Ottaviano

Questa app è stata sviluppata dai ricercatori del Neapolisanit di Ottaviano, in provincia di Napoli, un centro impegnato nello sviluppo di tecnologie per la riabilitazione che, a causa dell’emergenza Covid-19. ha dovuto sospendere i trattamenti erogati a pazienti con dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia o affetti da iperattivismo. Il Neapolisanit offre gratuitamente questa app ai suoi assistiti, permettendo un monitoraggio medico a distanza, oltre alla valutazione e riabilitazione, con la supervisione del Servizio sanitario nazionale o di una struttura convenzionata.

Come funziona l’ app Astras

Il processo di valutazione avviene all’interno di un contesto di gioco dell’app, favorendo un maggior coinvolgimento del bambino. Astras si compone di due moduli: uno per la valutazione cognitiva, l’altro per la riabilitazione. Il primo fornisce informazioni sulle capacità di memoria, attenzione e pianificazione, l’altro si basa invece su diverse prove, finalizzate alla riabilitazione del bambino, con quattro livelli a complessità crescente.

Il team di ricerca

Il team di ricerca è coordinato da Angelo Rega, con la collaborazione di Raffaele Nappo, ricercatore in neuroscienze e psicologo, e di Michele Iorio, informatico. “Le potenzialità di Astras – spiega Rega – non sono solo legate all’emergenza Covid-19, potranno dimostrarsi un importante alleato della terapia, e garantire la continuità del trattamento anche in futuro, anche nelle situazioni in cui risulterà impossibile raggiungere la struttura clinica”.

Leggi l'articolo completo
Share
Published by
Anna Laura Maffei