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Riparte la sharing mobility, Palermo la città che cresce di più

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  • I dati dell’Osservatorio nazionale sharing mobility per il 2021
  • Ancora ampia la forbice tra le città del nord e quelle del sud
  • A Milano la flotta in sharing più grande d’Italia

Si chiama sharing mobillity ed è la ricetta per inquinare meno le nostre città. Bike, monopattini e auto tutte nel segno della mobilità green stanno prendendo piede nelle città italiane. La mobilità riparte e si punta sempre più di più a una gestione condivisa dei mezzi. Anche le città del Sud stanno partecipando a questa lenta e graduale rivoluzione copernicana. Lo dimostrano i dati dell’Osservatorio nazionale sharing mobilty che, nel rapporto intermedio del 2021, denominato “Snap sharing”, hanno messo a confronto i dati della mobilitò sostenibile di sei città italiane: Torino, Roma, Bologna, Milano, Cagliari e Palermo.

A Milano la flotta di sharing più grande

Di sicuro al Nord la consapevolezza di poter ricorrere a una mobilità sostenibile è maggiormente diffusa. Basta confrontare i dati delle flotte disponibili in ciascuna delle sei città monitorate per comprendere quanto ancora sia ampia la forbice tra le grandi metropoli italiane e le realtà del Mezzogiorno. I dati, raccolti da Sofia Astolfi per l’Osservatorio nazionale sono così riassumibili. Tra monopattini, bike, car e scooter, Milano conta una flotta per il noleggio di quasi 24 mila unità, seguita a ruota da Roma con poco più di 21 mila unità. Le altre città monitorate nel rapporto sono staccatissime. Le guida Torino con una flotta di poco superiore alle 5000 unità, seguita poi da Palermo che,  secondo la lettura del quadrante pubblicato dall’Osservatorio, dovrebbe disporre di poco più di tremila mezzi da destinare alla sharing mobility. Interessante la case history di Bologna. In tutte le altre città citate nel rapporto, la crescita dei mezzi a disposizione è collegata all’ingresso sul mercato degli operatori che noleggiano monopattini. Nel capoluogo felsineo, il concetto di sharing mobility si traduce esclusivamente alle bike da noleggio ed a una micro flotta di auto.

La ripartenza post lockdown

Tra le informazioni che si possono raccogliere leggendo i dati pubblicati dall’Osservatorio, si percepisce la ripartenza del post lockdown. Nel 2020 il settore aveva subito una contrazione dei chilometri percorsi pari al 30,6 per cento del volume complessivo di percorrenza registrato nel 2019. Con le riaperture del 2021, il settore riprende a correre ed è cresciuta anche grazie all’ingresso nel mercato di nuove modalità di trasporto, proprio come i monopattini elettrici.

Palermo la città più in crescita

A Palermo, infine, va aggiudicata la maglia rosa, come città dove tutti i servizi di sharing sono in crescita dal 2019.  “È la conferma – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – di un evidente cambio culturale sulla mobilità fortemente voluto dall’amministrazione comunale e condiviso dai palermitani e da tantissimi turisti che a livello internazionale riconoscono l’efficienza e l’importanza di una mobilità sostenibile che a Palermo raccoglie risultati importanti”.

“La sharing mobility – dichiara l’assessore Giusto Catania – è una delle strategie di sostenibilità prevista dal Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Palermo. Continueremo ad investire sulla scelta di riduzione dell’uso del mezzo privato, la prossima tappa sarà l’ampiamento, anche attraverso i privati, del servizio di bike sharing così da aumentare l’uso delle biciclette negli spostamenti urbani.”

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Published by
Piero Messina