Categories: Storie del Sud

Barletta-Spinazzola, riparte il collegamento ferroviario

Leggi l'articolo completo
  • Rinnovati 20 km di binario tra Canosa e Minervino
  • Attivato sull’intera linea il sistema di sicurezza SCMT
  • investimento complessivo 25 milioni di euro
  • Adesso si aspettano i fondi del Pnnr per elettrificare la linea: sono disponibili 100 milioni

Si sono rimessi in marcia i treni tra Barletta e Spinazzola. Quei venti chilometri di strada ferrata che attraversano la Puglia – e rappresentano un piccolo hub di riferimento per pendolari, turisti e studenti – erano stati fermato l’anno scorso per una serie di lavori da compiere. In realtà, è dal 2019 che quel tratto di linea ferroviaria funzionava a singhiozzo. Con un investimento di oltre 25 milioni di euro la linea è stata completamente rinnovata. La linea è stata “ricostruita” pezzo per pezzo. Prima si è rinnovato il tratto che collega Barletta e Canosa, poi si è passati al tratto finale tra Minervino e Spinazzola. Alla fine, anche gli ultimi venti chilometri sono stati trattati, quelli tra Canosa e Minervino, con il ripristino di venti chilometri di binari.

Attivati anche sistemi di sicurezza

I lavori non si sono limitati soltanto alla strada ferrata. In questo anno di lavoro, i cantieri hanno visto impegnati quotidianamente circa 70 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici. Tra gli interventi realizzati anche l’attivazione del sistema di sicurezza Controllo Marcia Treno (SCMT) sull’intera linea, l’automazione di 4 passaggi a livello tra Canosa e Spinazzola, la manutenzione di un ponte in pietra tra Minervino e Spinazzola e alcune opere di protezione idrogeologica.

Adesso si attende l’elettrificazione

La linea ha ripreso i collegamenti regolari a fine settembre. Adesso si resta in attesa di un ulteriore intervento di ammodernamento: l’elettrificazione della tratta Barletta–Canosa. I fondi per questa opera di ammodernamento saranno disponibili grazie al Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che consentirà di accedere ai fondi post covid della Ue. Per questo progetto si stima un impegno finanziario di 100 milioni di euro.

Leggi l'articolo completo
Share
Published by
Piero Messina
Tags: ferrovie