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Barletta-Spinazzola, riparte il collegamento ferroviario
04 Ott 2021 10:02

  • Rinnovati 20 km di binario tra Canosa e Minervino
  • Attivato sull’intera linea il sistema di sicurezza SCMT
  • investimento complessivo 25 milioni di euro
  • Adesso si aspettano i fondi del Pnnr per elettrificare la linea: sono disponibili 100 milioni

Si sono rimessi in marcia i treni tra Barletta e Spinazzola. Quei venti chilometri di strada ferrata che attraversano la Puglia – e rappresentano un piccolo hub di riferimento per pendolari, turisti e studenti – erano stati fermato l’anno scorso per una serie di lavori da compiere. In realtà, è dal 2019 che quel tratto di linea ferroviaria funzionava a singhiozzo. Con un investimento di oltre 25 milioni di euro la linea è stata completamente rinnovata. La linea è stata “ricostruita” pezzo per pezzo. Prima si è rinnovato il tratto che collega Barletta e Canosa, poi si è passati al tratto finale tra Minervino e Spinazzola. Alla fine, anche gli ultimi venti chilometri sono stati trattati, quelli tra Canosa e Minervino, con il ripristino di venti chilometri di binari.

Attivati anche sistemi di sicurezza

I lavori non si sono limitati soltanto alla strada ferrata. In questo anno di lavoro, i cantieri hanno visto impegnati quotidianamente circa 70 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici. Tra gli interventi realizzati anche l’attivazione del sistema di sicurezza Controllo Marcia Treno (SCMT) sull’intera linea, l’automazione di 4 passaggi a livello tra Canosa e Spinazzola, la manutenzione di un ponte in pietra tra Minervino e Spinazzola e alcune opere di protezione idrogeologica.

Adesso si attende l’elettrificazione

La linea ha ripreso i collegamenti regolari a fine settembre. Adesso si resta in attesa di un ulteriore intervento di ammodernamento: l’elettrificazione della tratta Barletta–Canosa. I fondi per questa opera di ammodernamento saranno disponibili grazie al Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che consentirà di accedere ai fondi post covid della Ue. Per questo progetto si stima un impegno finanziario di 100 milioni di euro.


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