Categories: In EvidenzaTalenti

La campionessa di Cake design è del Sud

Leggi l'articolo completo

Non solo buone, ma anche originali, colorate e bellissime. Sono pugliesi le migliori torte di “design” dello Stivale.

A stabilirlo, tra una rosa di 80 concorrenti,  è stata la giuria del 1° Campionato Italiano di Cake Design, organizzato da FIP, Federazione Italiana Pasticceria Cioccolateria Gelateria che si è svolta alla Fiera Tirreno CT di Massa Carrara. Tra i giurati nomi illustri del panorama italiano ed internazionale. Una giuria e un Team di professionisti che fanno parte dell’Equipe Eccellenze Italiane di Cake Design, Albo d’oro della Federazione.

Ad aggiudicarsi il primo posto, decretato dall’accredita commissione, è stata Serena Sardone, pasticciera di Cassano Murge (Ba); secondo posto per Salvatore Perrucci da Cerignola (Fg) e terzo posto a Sara Sardone, sorella della vincitrice.

Un podio dunque tutto pugliese, che nulla toglie però ai pasticcieri di tutta Italia. La vincitrice del Campionato, Serena Sardone, ha acquisito il diritto di partecipare alle finali del campionato Mondiale di Cake Design che, con cadenza biennale, si svolgerà nel 2015 all’Host Fiera Milano di Rho e sarà dedicato al tema dell'”arte italiana“.

La pasticceria Italiana è leader a livello mondiale come tradizione, innovazione e qualità: lo prova il fatto che i nostri Pasticceri, quando non risultano vincitori, si collocano comunque ai primi posti nei concorsi internazionali.

Tra i giurati il Maestro Pasticcere Gennaro Volpe, vice presidente della FIP.

Il nostro settore – afferma – per fortuna è molto vitale e i numeri parlano di una crescita costante. La pasticceria italiana non è seconda a nessuno e la qualità è un valore aggiunto molto importante. Il consumatore ha capito questo e adesso si consumano prodotti magari un po’ più costosi, ma che diano garanzie sotto il profili qualitativo e quindi nutrizionale. Per quanto riguarda le materie prime – continua – le preferenze vanno a quelle naturali, che sono sì più complicate da lavorare, ma riescono appunto a soddisfare quei requisiti che ho detto“.

Leggi l'articolo completo
Share
Published by
Redazione