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Riqualificazione e bonifica, dal Cipe 146 milioni destinati alla Puglia
19 Ago 2016 10:00

Un fondo di 146 milioni di euro da destinare a interventi di riqualificazione e bonifica in Puglia. E’ la somma finanziata, poco prima di Ferragosto, dal ministero dell’Ambiente
col via libera del Cipe, relativa alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati all’Ambiente.

In programma delle azioni volte al contrasto al dissesto franoso, alla bonifica del Sito interesse nazionale di Brindisi e alla riqualificazione energetica di edifici pubblici nei Comuni con meno di 15mila abitanti. Ma non è tutto. i fondi stanziati serviranno anche per il trattamento dei rifiuti, la depurazione e la gestione delle acque.

Scendendo nel dettaglio saranno dieci gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico nei Comuni di Altamura, Carlantino, Cutrofiano, Deliceto, Monteleone di Puglia, Anzano di Puglia, Acquarica del Capo, Calenza Valforte e Pietramontecorvino. A ciò saranno destinati 43,8 milioni.

Pari a 22,5 milioni il fondo per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici suddivisi, 7,7 milioni per i lavori in 4 scuole nei Comuni di Lecce e Meledugno e 14,8 milioni per 10 interventi di riqualificazione degli edifici pubblici nei Comuni di Nociglia, Giuggianello, Cavallino, Corsano, Pulsano, Martano, Salice Salentino, Margherita di Savoia, San Vito dei Normanni e Supersano.

Come anticipato, in programma anche la bonifica del suolo dell’area urbana del Cillarese e dell’area Stagni e delle Saline di Punta della Contessa nel Sin di Brindisi (8,5 milioni), la messa in sicurezza nei Comuni di Lesina, Peschici, Supersano, Binetto, Altamura e Santeremo in Colle e degli interventi sulle discariche abusive (11 milioni di euro). In materia di discariche e messa in sicurezza, sono ancora previsti lavori per un totale di 25 milioni per le località di Canosa, Andria (località Doria e Acquaviva), Bisceglie e Trani.

L’ultima grossa tranche di 35 milioni servirà invece a migliorare la gestione e il ciclo dei rifiuti attraverso un impianto di compostaggio a Manfredonia, dell’impianto per il trattamento del css e il compostaggio a Trani, nonché dell’impianto di trattamento del percolato, del combustibile solito secondario e il compostaggio di Brindisi.

Fonte: IlSole24Ore


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