Nel reparto “gravidanze a rischio” dell’Ospedale Ruggi di Salerno, il 16 gennaio è stato un grande giorno.
È nata Viola.
La storia della sua mamma è molto particolare. Quarantatré anni, napoletana, docente di matematica, affetta da sterilità, è stata sottoposta ad undici tentativi di fecondazione assistita.
Poi la svolta.
Dopo tale calvario, questa volta finalmente è nata Viola, in un intervento cesareo non facile e condotto da una equipe d’eccellenza.
“Voglio ringraziare tutta la struttura sanitaria – ha dichiarato la neo-mamma – e mi hanno riferito che molti stanno cercando di potenziare questo reparto, per risolvere tanti casi difficili come il mio”.
Una bella storia umana e un esempio di buona sanità.
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