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“Apollon”, il monitoraggio dell’inquinamento urbano con un’app gratuita
26 Feb 2020 17:51

Un innovativo progetto per coinvolgere la cittadinanza nel monitoraggio dell’aria e del rumore urbano, utilizzando metodiche e tecniche nell’ambito dei big data e dell’Internet of Things. È “Apollon – Environmental Pollution Analyzer”, presentato dall’Università del Salento.

Il progetto

Finanziato dalla Regione Puglia su bando Innonetwork, il progetto è portato avanti da un nutrito partenariato: la piattaforma tecnologica fornisce alle istituzioni un cruscotto decisionale tempestivo, basato su numeri concreti, e ai cittadini una fotografia sempre aggiornata della situazione attraverso la app dedicata e gratuita.

Il commento

«L’obiettivo – sottolinea la professoressa Antonella Longo, del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione Unisalento – è coinvolgere i cittadini per promuovere buone pratiche e creare maggiore coscienza civica tramite una conoscenza più approfondita e consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie digitali alla portata di tutti».

I Comuni

Tra le sperimentazioni avviate, ci sono in particolare quelle con i Comuni di Lecce e Campi Salentina, all’interno dei cui territori sono già presenti centraline fisse e operatori che utilizzano gli applicativi mobili messi a punto. Nel dettaglio, attraverso il Progetto Apollon, si vuole fornire un monitoraggio diffuso degli inquinanti sui territori oggetto di sperimentazione mettendo sotto osservazione la qualità dell’aria e i livelli di rumore.

La piattaforma

L’inquinamento atmosferico, infatti, rappresenta un importante fattore di rischio per la salute umana, nonché una delle principali cause dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. E nonostante i progressi compiuti nell’ultimo periodo in Europa, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nove cittadini su dieci sono ancora esposti a livelli troppo alti di inquinamento.

La piattaforma software alla base di Apollon mette assieme misurazioni effettuate da ARPA Puglia, ente ufficiale deputato al monitoraggio ambientale, da sensori fissi installati nei siti di sperimentazione, da sensori mobili installati su mezzi pubblici e dai dispositivi mobili dei cittadini, con l’obiettivo di implementare modelli previsionali a breve termine della qualità dell’aria. E proprio per stimolare il monitoraggio dell’inquinamento urbano, chiunque – è l’ulteriore auspicio dei promotori – può contribuire utilizzando la app o la piattaforma web.


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