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I piedi nel borgo e la testa in Europa
19 Dic 2014 06:20

Una delle soluzioni, secondo il luogo comune, è quella di prendere una valigia e partire alla ricerca di qualcosa chissà dove. Non sempre è così.

Ci sono lavori che permettono di essere parte integrante dell’Europa anche dal pc di casa propria.

Non è utopia, ma “europrogettazione“.

Una professione in crescita, ma cos’è? L’europrogettazione corrisponde a tutte quelle complesse attività necessarie e strumentali all’identificazione e selezione dei bandi pubblicati dalla Commissione europea e dalle sue agenzie; alla stesura dei progetti, passando per lo sviluppo dell’idea progettuale e il  icoinvolgimento di organizzazioni partner in altri paesi dell’UE.

Naturalmente non ci si può improvvisare progettisti, ma con la giusta formazione per acquisire le competenze tutto diventa possibile e le gratificazioni non tardano ad arrivare. In primis bisogna avere una mappa aggiornata dei programmi di finanziamento dell’UE e dei loro requisiti, in modo da poter proporre tempestivamente a ogni cliente le opportunità più adatte ai suoi obiettivi e caratteristiche. Se ci rivolgiamo all’Europa bisogna tenere in considerazione una buona rete di contatti in tutti i paesi dell’UE; questo risulta fondamentale per la creazione di partenariati forti che sappiamo costruire nel tempo legami che vadano oltre il singolo progetto. Infine, non si può pensare di iniziare questo lavoro senza le basi di una corretta comunicazione.

Nulla di complesso, solo passione e costanza nell’essere sempre aggiornati.


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