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“L’agricoltura farà ricca l’Italia”. Parola di Farinetti
25 Mag 2013 10:30

“Tra dieci anni l’Italia sarà il Paese più ricco d’Europa. Non è una battuta ma una previsione realistica”: lo ha detto Oscar Farinetti, l’imprenditore che ha inventato Eataly, nel suo intervento a “Parole di Giustizia”, la manifestazione promossa dal Comune della Spezia e dall’Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè che ha dedicato l’edizione di quest’anno al tema “Questione morale ed etica pubblica”.

Farinetti, chiamato a esprimersi sul rapporto tra etica e impresa, ha citato l’imprenditore Diego Della Valle (che ha destinato 25 milioni di euro per il restauro del Colosseo) come “testimonianza di impegno morale”. “Investire nella comunità parte dei profitti è una dimostrazione di comportamento etico -ha detto-. Ma lo è anche investire nell’azienda, come fa l’85% dei piccoli imprenditori italiani. L’imprenditore deve avere rispetto per i fornitori, i dipendenti e i suoi clienti. È una condizione essenziale del suo successo”. Farinetti ha spiegato la sua previsione ottimistica del futuro alla luce soprattutto dello sviluppo che sta avendo l’agricoltura italiana.

Abbiamo un microclima che ci consente prodotti unici, una biodiversità che risale all’epoca dei Comuni. E abbiamo una cucina domestica giovane che è la più apprezzata al mondo. Oggi esportiamo prodotti alimentari per 31 miliardi di euro e 90 miliardi è il fatturato dell’esportazione di prodotti contrassegnati come italiani, ma non autentici. La campagna di informazione e marketing che stiamo facendo ci consentirà di recuperare quella quota: tra 10 anni il valore delle nostre esportazioni alimentari sarà di 120 miliardi. Parola di Farinetti”.


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