“C’è bisogno di completare il grande sogno della Bari-Napoli che è la riunificazione del Mediterraneo, l’abbattimento della barriera che separa l’Adriatico dal Tirreno”.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commentando con i giornalisti, a margine di un incontro, l’incarico del pugliese Michele Elia che è stato nominato Ad di Ferrovie dello Stato.
Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano della necessità di accelerare i lavori, Vendola ha risposto: “Spero che l’accelerazione non ci porti mai in quei burroni di immoralità e corruzione che si vedono ogni volta che si invoca il modello emergenziale di governo delle grandi opere e dei grandi eventi”.
“C’è bisogno di fare sul serio – ha aggiunto – c’è bisogno di decidere subito come fare a superare la strozzatura della Termoli-Lesina. Non è l’alta velocità, ma è semplicemente il treno che funziona da Nord a Sud lungo la dorsale adriatica”.
“C’è una prospettiva ambientale, oltre che economica – ha rilevato – perché liberare le autostrade, le strade dal traffico dei tir che portano il 95% del traffico merci è fondamentale”.
“Ma lo si fa – ha concluso – se i treni funzionano, se uniscono i due mari, se consentono a noi di essere un territorio che dialoga con il resto del Mondo attraverso i vettori trasportistici”.
Lascia un commento