La crisi ha cause precise, non deriva da una congiuntura astrale.
Allo stesso modo, ha cause precise la crescita del Debito Pubblico: che non dipende affatto dall’aver “vissuto al di sopra delle nostre possibilità” – come è dimostrato dalla circostanza che il debito pubblico continua a salire anche da sette anni a questa parte, quando abbiamo vissuto largamente al… di sotto delle nostre possibilità. Anche se dovrebbe preoccuparci molto di più il Debito Privato.
E la crisi non dipende dalla ‘competitività’, né dalla mancanza di ‘crescita’: altrimenti, dovremmo immaginare un bar, in cui il barista prepara freneticamente caffè, su caffè, cercando di farne quanti più possibile; e sempre più buoni … quando è chiarissimo che un barista prepara un caffè soltanto se un cliente lo ha ordinato e pagato.
Quindi, la nostra non è una crisi di produzione, ma di Domanda e, dunque, di reddito.
E la crisi di Reddito dipende dalla chiara circostanza che lo Stato Italiano non crea più Moneta; dunque, il Deficit (che nel Bilancio dello Stato si iscrive col segno “meno”, ma in quelle dei cittadini -attenzione!!-col segno “più”: perché è denaro nuovo immesso nell’economia: stipendi, opere pubbliche, Servizi) deve essere finanziato con prestiti ad interesse.
E’ proprio questa micidiale combinazione: “interessi da pagarsi alle banche, e recuperati dallo Stato con una tassazione sempre più alta (qui Pescara docet), e con la riduzione dei servizi e dei redditi pubblici+impossibilità di immettere denaro nuovo nell’economia”, a determinare il prosciugamento dei redditi dei cittadini.
Se a questo aggiungiamo il cambio fisso (eyro/euro), che penalizza i Paesi meno “competitivi” nelle esportazioni (laddove per essere “competitivi” occorre tagliare ulteriormente i salari e, dunque, i Redditi, aggravando e non migliorando la situazione di decozione), il quadro è chiaro.
In questo Sistema la crisi è effettivamente infinita.
Andrea
15 Ottobre 2014 - 15:18>>E la crisi di Reddito dipende dalla chiara circostanza che lo Stato Italiano non crea più Moneta
Se avesse continuato a produrla, saremmo finiti in bancarotta come l’Argentina prima e la Grecia dopo: produrre moneta quando i conti non tornano, significa svalutarla, fin quando essa verrà considerata carta straccia assolutamente inadatta a pagare… e lo Stato và in Bancarotta!
Andrea
15 Ottobre 2014 - 20:20????? Dal mio modesto punto di vista, mi pare un’analisi molto semplicistica e lacunosa della crisi economica e di reddito in Italia…le reali cause dell’aggravamento della crisi economica, aggravamento si perchè l’economia italiana è sempre stata un’economia di galleggiamento, le cause concrete sono ben altre, in primis il trasferimento di ricchezza tra i diversi strati sociali dovuto per esempio alla vergognosa speculazione sui prezzi del dopo passaggio all’euro, e si potrebbe continuare…