';

Vogliamo una Commissione d’Inchiesta della Ue per i diritti del Sud
10 Mar 2014 07:40

La lista di scopo di TERRA NOSTRA, per le elezioni europee, ha bisogno di 30mila firme. Non ancora raggiunte. Lo scopo (ricordate?) è chiedere al Parlamento europeo di istituire una Commissione d’inchiesta per valutare quanto lo stato italiano violi le norme della Costituzione dei cittadini europei, discriminando gli italiani del Sud, mortificando i loro diritti alla salute (rispetto agli altri connazionali), alla mobilità, all’istruzione; in una parola: all’equità di trattamento, all’interno di uno stesso stato dell’Unione.

Ma la finalità di Terra Nostra non è “di Terra Nostra”: chiunque può condividerla, comunque la pensi, per chiunque voti. Credo che ognuno di noi abbia non il diritto, ma il dovere di chiedere ai rappresentanti eletti della sua parte politica, quale che sia, di appoggiare la proposta della Commissione, nel Parlamento europeo; e, persino, di presentarla. Non importa che si tratti di qualcuno di Terra Nostra, o di destra, o di sinistra, o indipendente: la Commissione avrà al suo interno esponenti di ogni colore. Ed è giusto così. Ma l’impegno a chiederla, a votarne l’istituzione, dev’essere di tutti. Chiediamolo, pretendiamolo; dichiariamo di appoggiare chi, all’interno di ogni lista, prenderà pubblico impegno per far nascere la Commissione. Se lo stato non la vuol sentire (guarda i maneggi di Renzi, Delrio e Padoan, per fottere i soldi destinati al Sud e usarli per abbassare le tasse alle aziende del Nord), chiediamo ascolto all’Europa. Ha funzionato per la Terra dei Fuochi, per l’inquinamento industriale a Taranto…

Lo chiedo anche a FRANCO ARMINIO, candidato nella lista Tsipras: lo scrittore che, con la sua Paesologia, ha costruito uno strumento per riscoprire la bellezza e il valore del Sud interno, quello che sembra destinato all’abbandono, e invece viene rivalutato. Anche a proposito della lista Tsipras, come di ogni altra, emergono discussioni, polemiche, delusioni. Nessuna lista ne è indenne. Ma all’interno di ognuna, secondo il proprio orientamento, ciascuno di noi può individuare un candidato più affidabile e chiedergli di impegnarsi.

L’idea della Commissione è ottima; non merita di sfiorire. Servono rappresentanti di ogni schieramento, nel Parlamento europeo, disposti a sostenerla.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento