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Andy Warhol racconta il mondo delle fiabe, a Lecce
09 Dic 2013 07:19

Un viaggio nel mondo delle fiabe attraverso l’arte di Andy Warhol, Emilio Tadini, Mark Kostabi, Ugo Nespolo e di Valentino Marra. Sono oltre 60 le opere esposte in “Once upon a time – C’era una volta” a cura di Tiziano Giurin, ambasciatore per la candidatura di Lecce a Capitale della Cultura 2019. La mostra, inaugurata due settimane fa alla “Art&Co” di Lecce, in via Via Nahi, resterà aperta fino al 21 dicembre.

Once upon a time” è un viaggio tra le fiabe e i suoi personaggi, spiegano gli organizzatori, quel viaggio che ogni fanciullo intraprende e che tutti gli uomini continuano poi da adulti con un senso di meraviglia. Le fiabe suscitano stupore, sentimento che blocca l’animo e che rende più attenti, sorpresi ed entusiasti. Niente nasce dal nulla: nella fiaba sono inseriti, infatti, elementi e fatti della vita di tutti i giorni. “Dopo l’inaugurazione riservata al mito di Marilyn Monroe – ha sottolineato il curatore della mostra Tiziano Giurin – abbiamo deciso di aprire la nostra galleria ad un tema che affascina ancora gli adulti e che coinvolge i bambini”.

Dentro “Once upon a time – C’era una volta” sarà possibile ammirare anche la più grande collezione europea di serigrafie di Andy Warhol sulle fiabe di Hans Christian Andersen e altre nove opere del principe della pop art americana (“Uncle sam“, “The Witch“, “The shadow“, “Superman“, “Santa Claus“, “Mickey Mouse“, “Mammy“, “Howdy Doody“, “Dracula“). L’esposizione accoglierà anche i celebri capolavori di Emilio Tadini, pittore, scultore e poeta milanese scomparso nel 2002, ma ci sarà spazio anche per le opere del pittore e compositore statunitense Mark Kostabi, di Ugo Nespolo, uno dei più importanti artisti italiani contemporanei viventi, e tre delle ultime opere dell’artista pugliese Valentino Marra (“Hans“, “Christian” e “Andersen“) che saranno esposte dall’8 dicembre a Palazzo della comunità a Orta San Giulio (No) in occasione della sua personale che si chiuderà il 7 gennaio.

La nostra galleria – ha dichiarato la direttrice, Mirella Coricciati – è pensata come uno spazio aperto alla città, un luogo di aggregazione culturale ed artistica dove le opere di artisti affermati si incrociano con quelle di giovani emergenti”. Nei circa venti giorni di esposizione, infatti, si alterneranno, anche alcune attività collaterali, dedicate soprattutto ai bambini.

 


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