';

Difendiamo tutti la cooperativa sociale che si oppone alla ‘ndrangheta
05 Set 2014 09:17

Nuova intimidazione, la sesta in cinque anni, ai danni dell’azienda agrituristica ‘A Lanterna‘ di Monasterace Marina, parte di Goel Bio, la cooperativa sociale del Gruppo Goel composta da aziende agricole che si oppongono alla ‘ndrangheta.

Di Goel Bio fanno parte aziende agricole della Locride e della Piana di Gioia Tauro che hanno subito atti intimidatori e danneggiamenti. Due giorni fa di notte è stata incendiata una botte esterna al punto ristoro dell’agriturismo.

I proprietari, che erano presenti in azienda al momento dell’episodio, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Nel punto ristoro sono state trovate tracce di liquido infiammabile ed un pezzo di stoffa.

L’azienda agricola ‘A Lanterna ha subito nel 2009 l’incendio di uliveto; nel 2010 il ritrovamento di una bottiglia contenente liquido infiammabile con accendino all’ingresso della locanda Cocintum; nel 2011 l’incendio del quadro elettrico pompa per l’irrigazione; nel 2012 l’incendio degli alloggi della casa padronale; nel 2013 l’incendio della botte esterna alla locanda ed infine l’ultimo episodio avvenuto la notte scorsa.

Goel chiede “ai rappresentanti degli organi di governo, ai rappresentanti politici e alle istituzioni una ferma reazione a questo fenomeno e una tangibile presenza al fianco delle aziende che continuano a subire inermi”. Goel esprime piena “fiducia alle forze dell’ordine e alla magistratura che sono già all’opera per chiarire moventi e responsabili di questa e di tante altre intimidazioni”.

“L’ennesimo atto intimidatorio alla locanda ‘A Lanterna’ di Monasterace gestita dal Goel, cooperativa sociale tra l’altro responsabile dello Sprar di Monasterace, rappresenta un attacco ancora una volta mirato ad una struttura produttiva con lo scopo evidente di farla desistere e chiudere”. Lo afferma in una nota il Ministro per gli affari regionali, Maria Carmela Lanzetta.

“La Locride, sottoposta a minacce e intimidazioni – aggiunge Lanzetta – ha visto moltissimi professionisti e imprenditori, fin dai tempi dei sequestri persona,costretti ad abbandonare il nostro territorio, privandolo di forze produttive e intellettuali”.

“Esprimiamo al Goel – dice ancora il ministro Lanzetta – tutta la nostra solidarietà e vicinanza e chiediamo al Consiglio comunale di Monasterace una presa di posizione forte di condanna, così come é stato già fatto in occasione della tragica morte di Mary Cirillo, per opporre all’atto intimidatorio la forza delle istituzioni e della Comunità di Monasterace”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento