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E l’azienda agricola gestisce la raccolta dei rifiuti
12 Mar 2014 08:41

Tutelare l’ambiente, attraverso la riduzione della produzione di rifiuti plastici, la raccolta, la selezione e il riciclo degli stessi, mediante lo stoccaggio in un centro di raccolta individuato nell’Azienda agricola provinciale Papparicotta di Andria.
È questo l’obiettivo di “Award – Valorizzazione dell’ambiente in agricoltura per uno sviluppo locale sostenibile e competitivo”, il progetto ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale europea Grecia–Italia 2007-2013, per un importo complessivo di oltre 1.800.000 euro. Più in generale, si punta alla creazione di una rete di istituzioni finalizzata alla gestione dei rifiuti agricoli anche mediante la sensibilizzazione ambientale degli imprenditori e delle pubbliche amministrazioni coinvolte, unitamente alla sperimentazione di azioni concrete per la realizzazione di servizi a supporto del management del ciclo integrato dei rifiuti.

Il progetto vede quale partner la Provincia di Barletta – Andria – Trani; capofila è Ifoa (Centro di Formazione e Servizi delle Camere di Commercio), con la collaborazione anche dell’Università degli Studi di Bari, Confagricoltura Puglia, Comune di Ilida (Grecia) e Innopolis (Centro per l’innovazione e la cultura greca nell’ambito del programma di cooperazione Italia-Grecia).

A Bari si è svolto il primo incontro  di apertura del progetto, occasione di confronto diretto tra i partner italiani e greci, che ha permesso di identificare i reciproci ruoli, di mettere a punto il coordinamento delle diverse azioni e condividere la struttura generale di gestione del progetto.

Il settore agricolo – affermano i promotori – svolge un ruolo chiave nell’economia delle aree territoriali coinvolte in Puglia e nella regione di Ilidia in Grecia, dove ampie superfici coltivate a carattere intensivo e protette sono caratterizzate da un elevato uso di materiali plastici funzionali all’agricoltura e di fitofarmaci”.

Il problema dello smaltimento dei rifiuti plastici agricoli non è stato del tutto risolto e nel migliore dei casi non segue uno schema di gestione ottimale. Il problema – spiegano –  presenta inoltre dei risvolti “culturali” nel senso che spesso gli stessi imprenditori agricoli non sono a conoscenza dei rischi prodotti da una mancata gestione dei rifiuti agricoli, non solo per l’ambiente ma per la loro stessa salute. L’attività di informazione e formazione che verrà realizzata nell’ambito del progetto ha proprio lo scopo di rafforzare negli operatori agricoli la consapevolezza che si può passare dal concetto di “rifiuto”, e quindi costo, a quello di “sottoprodotto” da valorizzare – concludono – anche economicamente“.

Il progetto Award ha anche l’obiettivo di sviluppare uno schema di gestione di rifiuti plastici agricoli che ottimizzi i risultati ottenuti dalle migliori pratiche sviluppate in paesi UE ed extra UE, adattandole alle esigenze dei territori della provincia di Barletta – Andria – Trani in Italia e la Municipalità di Ilida in Grecia.

Il prossimo appuntamento del progetto Award avrà luogo nella città di Andria, tra la fine del mese di aprile e l’inizio del mese di maggio, quando si terrà la conferenza transnazionale di scambio di buone pratiche.


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