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Il ringraziamento del ministro degli Interni premia la Basilicata sul tema migranti
14 Ago 2016 08:30

Il grazie del Ministro degli interni, Angelino Alfano, alla Basilicata per il contributo progettuale che sta dando al Governo e, soprattutto, al Paese in materia di inclusione dei migranti da’ ragione di un lavoro e di un impegno serio sostanziatosi nell’intesa sull’inclusione sociale in agricoltura.

La Basilicata, infatti, è la prima regione del Sud a sottoscrivere con tutte le parti sociali e le associazioni no-profit un accordo di questo genere.

Il protocollo d’intesa sottoscritto oggi ha tre principali obiettivi: la piena integrazione dei lavoratori stranieri stagionali e la repressione dei fenomeni di illegalità nella intermediazione della manodopera e nella gestione del rapporto di lavoro, attraverso una serie di azioni di sistema a favore dei lavoratori agricoli per prevenire l’insorgenza di problematiche sanitarie e di ordine pubblico; promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro nel settore agricolo anche attraverso specifici accordi; individuare e diffondere pratiche per la valorizzazione delle aziende impegnate nelle attività di contrasto al caporalato.

La Basilicata sta così provando a fare pienamente la sua parte consapevole com’è che il tema dei migranti può diventare una opportunità anche per la nostra comunità, sia dal punto di vista economico che culturale.

Nel corso dell’incontro abbiamo anche affrontato il tema della sicurezza ambientale con particolare riferimento alla necessità di rafforzare il presidio lucano del reparto Noe dei Carabinieri.
Anche in questo caso si è registrata la disponibilità del ministro Alfano a verificare in tempi rapidi la possibilità di rafforzarne la presenza per proteggere un patrimonio ambientale così unico e ricco.

Accanto alle belle parole del Ministro che si è detto contento di essere in una regione che funziona e che rappresenta la crescita di un Mezzogiorno che finalmente, dopo tanti anni, comincia a registrare numeri positivi, l’onore di avere oggi qui un rappresentante del governo. Segno tangibile che lo Stato è vicino al Mezzogiorno, e alle ambizioni di una regione che vuole fare un salto di qualità nella cultura e nella economia per avvicinarsi alle migliori pratiche europee.


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