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In Puglia vendono anche la pasta abusiva… Sequestrati 35 mila chili
17 Set 2013 10:34

Circa 35.000 kg di pasta venduta in modo non conforme alla legge e senza etichettatura sono stati sequestrati in due aziende che si trovano in due comuni diversi della provincia  di Bari, in Puglia, dagli uomini del Nucleo tutela regolamenti comunitari del Corpo forestale del Comando Regionale Puglia e della Sezione di analisi criminale.

In particolare, sono stati sequestrati circa 18.000 Kg di pasta di semola tipo spaghetti e circa 17.000 Kg di pasta di semola tipo fettuccine. Il provvedimento cautelare si è reso necessario sia in considerazione del fatto che la pasta veniva venduta in semplici cartoni non conformi per contenere e venire a contatto diretto con gli alimenti e pertanto non idonei a contenere gli stessi, sia perché una parte della pasta era priva di etichettatura quindi non erano specificati sia il lotto sia la data di scadenza.

Inoltre, in una delle due ditte è stato constatato nel corso degli accertamenti che la pasta era realizzata con materie prime non italiane ma era venduta in confezioni riportante in evidenza la bandiera italiana, in modo da indurre il consumatore a ritenere che il prodotto fosse di origine italiana, in violazione della normativa Italiana di settore.

Due persone, rappresentanti legali delle due aziende, sono state denunciate all’autorità giudiziaria. Infine gli agenti del Corpo Forestale hanno elevato anche sanzioni amministrative per circa 10.000 euro.


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