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Io, siciliana nella tempesta di Londra
30 Ott 2013 08:08

LONDRA. Anche chi si è tappato in casa non è rimasto al sicuro: è un vero incubo di Halloween la tempesta di San Giuda che si è abbattuta sull’Inghilterra e in mezza Europa. Nel Regno Unito ha ucciso nel proprio letto Bethany Freeman, 17 anni, rimasta schiacciata da un albero alto dieci metri che è precipitato sulla casa-mobile dove lei dormiva. Un altro albero è stato fatale per Donal Drohan, 50 anni, alla guida della propria Peugeut, e un altro ancora per una coppia travolta dall’esplosione della propria casa dopo una fuga di gas che ha invaso il proprio appartamento.

Non è bastato l’allarme ad evitare i morti: la conta delle quattro vittime è ancora provvisoria. Oltre 607 mila abitazioni sono rimaste al buio, senza luce né internet, e più di 200 mila lo sono ancora adesso. Molte sono state evacuate per precauzione: un blackout ancora più terrificante a causa della furia del vento che ha soffiato a 160 km l’ora ed ha divelto perfino “l’albero del Paradiso” che era rimasto saldo al suo posto per 128 anni. Gli altri 15 alberi del Giardino Botanico sradicati dalla tempesta danno la misura della violenza della bufera (qui le immagini del satellite: http://www.youtube.com/watch?v=3-76Z-zhPyQ#t=24). Tra le vittime anche un ragazzino di 14 anni, Dylan Alkins, che giocava sulla riva con gli amici, qualche ora prima dell’arrivo del ciclone: è stato dichiarato morto anche se il corpo non è stato ancora ritrovato. Dispersi anche un fotografo professionista e un pescatore.

Chi ha messo il naso fuori casa ha rischiato grosso: a Londra stamattina alle 8 si è ribaltato un autobus a due piani che è rotolato in un campo ferendo autista e passeggeri. A Heatrow 130 voli sono stati cancellati, le ferrovie hanno annullato lpiù di 40 tratte ferroviarie (anche perchè oltre 100 alberi sono precipitati sui binari), un centinaio di fiumi sono straripati e anche la metro di Londra è stata chiusa per precauzione.

Tra i danni più spettacolari, una gru che si è piegata come un fuscello proprio a due passi dall’ufficio del primo ministro, un’enorme palla pubblicitaria da 10 metri di diametro che si è staccata dal piedistallo rotolando in piena Old Street, e un albero che – ironia della sorte – è finito nel giardino di Michael Fish, il più popolare presentatore del servizio meteo della BBC. A proposito di ironia: nonostante il bollettino di guerra, su Twitter si è scatenata la corsa all’immagine più curiosa, alla parodia, alla foto fake. Tra gli scatti più gettonati e retwittati, sedie a gambe all’aria, il Tamigi in piena, mucche volanti e previsioni meteo fai-da-te con una pietra appesa ad un filo. Ovviamente, nei trend topics ci sono gli hashtag #storm, #stormuk e #UKstorm2013.

La tempesta è stata chiamata San Giuda, come il santo San Giuda Taddeo che protegge le cause senza rimedio e si venera proprio oggi: una delle poche statue che lo ritraggono si trova a Catania, nella chiesa di Sant’Agata La Badia, e farà parte di un futuro museo.


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