“Senza dirigente, la scuola è inefficiente“. Oppure: “No al reggente, vogliamo la dirigente“. Si è fatta amare Elisabetta Zaccone, a cui è stato dedicato un corteo studentesco a Chiaravalle Centrale (Catanzaro).
A scendere in piazza, gli allievi dei tre istituti superiori della città che hanno dato vita a una manifestazione di solidarietà nei confronti della dirigente scolastica, costretta da una decisione della Corte dei Conti a ritornare nella precedente sede di lavoro, in Basilicata.
“La dirigente Zaccone – hanno spiegato alcuni manifestanti – si era distinta per l’ottimo rapporto instaurato con docenti e studenti oltre che per l’avvio di progetti particolarmente qualificanti e la predisposizione di un ampliamento dell’offerta formativa già in essere nel prossimo anno scolastico”.
A sostenere la mobilitazione anche l’Amministrazione comunale: il sindaco, Domenico Donato, ha espresso l’intenzione di “attivare tutte le procedure del caso per segnalare agli organi preposti l’enorme disagio creato in città, peraltro nel pieno delle attività didattiche”.