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Spiagge del Sud: il turchese della Cala Bianca di Marettimo
22 Ago 2016 10:00

Non azzurro come il cielo, non blu come il mare. E neanche verde cristallino. Quando si arriva a Cala Bianca, a Marettimo, l’impressione è quella di trovarsi in un’isola che non c’è. Gli occhi hanno bisogno di qualche minuto per abituarsi, il cuore di un attimo per riprendersi. Le acque che si palesano dinnanzi sono infatti di un turchese mai visto, di una bellezza quasi finta.

Cala Bianca è certamente una delle più suggestiva dell’isola delle Egadi. E’ situata a metà tra Punta Mugnone e la splendida grotta del Cammello. La sensazione iniziale è quella di immergersi in acque basse e di poter toccare. Il fondo, totalmente costituito da finissima sabbia bianca, è profondo invece 10 metri. Tanta la fauna marina presente. Nelle acque di Cala Bianca è infatti possibile nuotare in mezzo a tanti pesci di diverse forme e dimensioni.

La località è raggiungibile solo in due modi: o attraverso un’escursione da terra, che si presenta particolarmente impegnativa e difficile per chi non è abituato, dal momento che nell’ultimo tratto il sentiero si riduce di molto e si resta sospesi a 100 metri a picco sul mare; o in barca o attraverso un proprio mezzo preso in affitto o con le imbarcazioni guidate dai tanti abitanti del luogo che in estate fanno di questa attività uno dei loro maggiori mezzi di sostentamento.

Se è vero che tra le Egadi, Favignana è la più gettonata per le sue immense spiagge caraibiche, Marettimo non potrà non stupire chi al caos e alla frenesia, preferisce il silenzio e panorami mozzafiato.


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