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Un gioco educativo per la scoperta dell’Italia
10 Set 2016 08:30

Italia in gioco – Il Bel Paese spiegato ai bambini è il progetto educativo ideato dall’Art director, esperto di comunicazione e innovazione sociale Mirko Notarangelo, che da alcuni anni è presidente dell’associazione MamApulia, un gruppo di persone particolarmente impegnate nei processi d’integrazione tra i popoli e che promuovono progetti che mirano a diffondere una cultura ispirata alla tutela dei diritti della persona, incentivando i valori della solidarietà sociale, della pace, della cultura multietnica, dell’accoglienza e dell’aggregazione.

“Il termine Edu-game – spiega Notarangelo –  nasce dalla fusione delle parole Education e Videogame. È in sostanza un videogioco educativo, capace di coinvolgere attivamente il bambino in un’esperienza virtuale partecipativa, vicina al suo mondo. Nel nostro caso, il percorso ludico formativo dell’edugame Italia In gioco – Il percorso ludico formativo, presenterà l’eccellenza italiana declinata nei suoi più famosi ambiti: artistico, linguistico e culinario. I bambini possono giocare con i romani, Michelangelo, Leonardo, Galileo e scoprire divertendosi. L’art director lavora strettamente con il producer e con il game designer per gestire l’attività produttiva del team artistico”.

La progettazione di un edugame è un processo molto lungo e complesso, che ha inizio da quando nasce la prima idea del gioco con la prima inevitabile analisi di fattibilità, per continuare con il (faticosissimo) lavoro con gli ‘esperti’ dei contenuti (della ‘materia’) di quello specifico gioco.

Il progetto Italia in gioco è partito nel 2013 in occasione dell’anno della cultura italiana negli Stati Uniti. Avviato in maniera indipendente e autofinanziato, è stato co-finanziato nel 2015 dalla Regione Puglia.

È stato presentato presso la Scuola d’Italia Guglielmo Marconi di New York, l’unica scuola del Nord America che fornisce una classica educazione bilingue radicata nella tradizione italiana ed europea.

Ha ricevuto importanti manifestazioni di interesse da parte di scuole e istituzioni. Inoltre, il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica ha rimesso alla valutazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministero degli Affari Esteri, l’opportunità di esperire i possibili interventi a sostegno dell’iniziativa. 

“Il progetto sta proseguendo – ha spiegato Notarangelo – Ha avuto e sta avendo notevoli consensi, e ora sto lavorando a un nuovo edugame. Il gruppo di lavoro composto da esperti si è riunito la scorsa settimana per pianificare le attività future. Probabilmente un contest letterario rivolto alle scuole elementari in collaborazione con meetale.com, il portale italiano per l’editoria libera. Invito a visitare il sito www.italiaingioco.com“.


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