Il quartiere Ballarò di Palermo, da qualche tempo, è costantemente sorvegliato da polizia e carabinieri che cercano di spezzare l’illegalità diffusa.
Questa immagine di quartiere di frontiera sarà ulteriormente addolcita in questi giorni. Infatti per la festività dei morti, molto sentita in Sicilia, i commercianti del quartiere consegneranno ai clienti, nella busta della spesa, un poesia.
Avete capito bene: una poesia.
Alle poesie saranno affiancati dei racconti, provenienti da una manifestazione, “Ballarò d’autunno“, giunta alla quinta edizione, fatta di incontri a più voci. Quelle di scrittori, giornalisti, saggisti, operatori cultuali.
Saranno anche organizzati laboratori di scrittura che avranno per tema “il dono”. Infatti in Sicilia, la festa dedicata ai morti è vissuta come un momento di passaggio tra le generazioni, che si materializza tramite il dono.
Ballarò, dunque, sarà per qualche giorno il quartiere di Palermo dedicato alla cultura.