Oggi è l’ultimo giorno in cui si può usare il cashback, l’iniziativa del governo per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici e che prevede un rimborso del 10% sulle spese effettuate con carte di credito, bancomat e app.
Il governo ha deciso infatti di congelarlo nel prossimo semestre (la misura era stata prevista inizialmente fino al 30 giugno 2022). Pare che si voglia lavorare sull’iniziativa per trasformarla e renderla più efficiente, magari con un sistema “anti-furbetti” che non permetta la validità in caso di frazionamento dei pagamenti.
Con il Cashback si ottiene un rimborso del 10% sull’importo degli acquisti effettuate con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Non concorrono gli acquisti online. Effettiando un minimo di 50 pagamenti in un semestre, si riceve il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 150 euro di rimborso complessivo. Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 Euro. Non c’è un importo minimo di spesa ed è possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno.
Sono validi tutti gli acquisti in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti effettuati tramite un dispositivo fisico di accettazione (es. pos).
Non sono validi:
Si ha diritto al Super Cashback se si rientra nei primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in un semestre, il maggior numero di transazioni con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento. Sono validi gli stessi acquisti del Cashback e conta il numero di transazioni, non gli importi spesi (ad es. un caffè vale come un televisore).
I rimborsi arriveranno automaticamente sul conto corrente indicato sull’app io all’inizio dell’iscrizione (ma è possibile cambiare il numero di conto) entro 60 giorni dalla chiusura del semestre, quindi entro la fine di agosto. Non bisogna fare alcuna richiesta.