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Così rinasce il tempio di #Pompei
12 Nov 2015 07:27

Sono partiti i lavori della messa in sicurezza del Tempio di Iside a Pompei, nell’ambito del Grande Progetto Pompei.

Gli interventi interessano la ricca decorazione a stucco bianco delle pareti esterne del tempio e del “purgatorium”, l’ambiente per le abluzioni rituali. In esse vi è un bacino con le acque che si riteneva venire direttamente dal Nilo.

Risalente al ll sec. a.C. il tempio fu scoperto nel 1764 e costituisce l’edificio di culto, dell’antica Pompei, con decorazione più completa.

All’epoca della sua scoperta, per il numero di opere d’arte egizie, pittoriche e inerenti oggetti sacri, comportò un notevole interesse in tutta Europa. Ciò produsse un gran numero di visitatori illustri, tra cui Mozart, da cui trasse ispirazione per la sua celebre composizione “Il flauto magico”.

Una parte delle decorazioni a soggetto egizio, che ricoprivano le pareti di fondo del portico e quelle dell’ambiente occidentale dello stesso, sono attualmente conservate nel Museo Archeologico di Napoli.

Durante i lavori, che si concluderanno il 20 dicembre, il tempio non è visitabile.


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