PALERMO (ITALPRESS) – Change Management e Team Building saranno i temi portanti di un corso di alta formazione manageriale che si terrà presso l’ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo nelle giornate del 22, 23 e 26 maggio. Target destinatari: direzione sanitaria, direzione amministrativa; direttori UOC/ UOSD e Responsabili UOS; dirigenti medici, dirigenti amministrativi e personale con responsabilità di coordinamento/Staff. Si tratta della prima edizione che si fregerà di un docente di altissima levatura: il dottore Fabio Crapitti formatore di eccellenza di AIF – Associazione Italiana Formatori, manager finanziario, trainer coach ed esperto di comportamenti organizzativi.
I setting didattici si snoderanno nelle tre giornate seguendo le seguenti direttrici: “change management per una sanità evoluta; comunicazione e cambiamento; leadership e cambiamento… flessibilità e gestione del cambiamento”.
Lo scopo del corso, si legge in una nota, è quello di fornire al personale strumenti per interpretare il fenomeno organizzativo, acquisire le competenze necessarie per analizzare le organizzazioni e comprenderne le dinamiche, in modo da governare gli elementi di criticità che caratterizzano il processo di cambiamento organizzativo, tenuto conto che le risorse umane sono variabili chiave del servizio e dell’efficacia organizzativa, ma anche che rileva la necessità di ottimizzare la dimensione del tempo nell’ambito delle imprese complesse.
Tale programmazione rientra nel piano formativo aziendale adottato per l’anno 2025, che si pone tra gli obiettivi la diffusione delle buone pratiche del Team Working e l’acquisizione di competenze manageriali, con particolare attenzione alla Leadership, e tenuto conto degli indirizzi sistemici (come ad esempio la Direttiva del Ministro per la Pubblica Istruzione del 14/1/2025, avente per oggetto “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione. Principi, obiettivi e strumenti”, che cita, tra le cinque principali aree di crescita e sviluppo del capitale umano attraverso la formazione, anche quella appunto relativa alle competenze di leadership).
“Abbiamo iniziato un percorso di alta formazione – afferma Walter Messina, direttore generale dell’Arnas di Palermo – per dare un’opportunità di crescita al personale che ricopre responsabilità apicali”. “Queste tematiche ormai nell’ambito dell’aziendalizzazione sanitaria rivestono un’importanza strategica per abbracciare i cambiamenti che ogni giorno ci impongono di processare con velocità e appropriatezza molte dinamiche tutte parimenti di rilevante caratura, dunque il management è chiamato costantemente a coniugare efficacia, efficienza e economicità, dovendosi declinare verso una leadership innovativa, possibilista e dinamica, senza però mai perdere la concretezza”.
“Change Management e Team Building sono due elementi determinanti per abbracciare scenari di cambiamento in senso virtuoso nell’ambito dei contesti aziendali – spiega Fabio Crapitti – e conoscere la leadership, il suo significato per l’organizzazione e le peculiarità che la caratterizzano, permette di sviluppare la capacità di progettare gli scenari e comunicare obiettivi mobilitanti e coinvolgenti. E’ strategico in questo quadro acquisire le capacità per costruire e sviluppare competenze metodologiche e relazionali trasversali e flessibili. Certamente è un obiettivo faticoso ed ambizioso per chi riveste responsabilità apicali essere contestualmente insieme manager e mentore nella relazione con i propri collaboratori, ma l’efficacia problem solving e la capacità di realizzare un approccio sistemico finalizzato all’assunzione delle decisioni dipende anche dalla formazione acquisita, che ha un value determinante per consolidare competenza ed esperienza. Accanto a ciò, occorre una visione di alto respiro ed un comportamento propositivo, declinato allo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sè e del proprio stile nell’ambito della relazione negoziale. In tal senso sfruttare i vantaggi del team working e le strategie di coping (adattamento) individuali attraverso il riconoscimento, la manifestazione ed il controllo delle proprie emozioni aiuta a sviluppare le capacità organizzative, potenziare la creatività progettuale e diventa una leva del benessere organizzativo oltre che un modo per migliorare la qualità della propria vita. Tutto ciò può nell’ambito delle aziende sanitarie essere determinante anche per migliorare la dinamica relazionale tra professionista sanitario e utente/ paziente. La comunicazione interpersonale può, infatti, aiutare l’alleanza terapeutica, l’empowerment e l’empatia: fattori in grado di accrescere la comprensione e la gestione delle dinamiche di gruppo all’interno dell’èquipe, implementando un Sistema di Gestione della Qualità (SGO) per costruire un reale cambiamento”.
La direzione strategica ha affidato la Responsabilità Scientifica al direttore dell’Unità Coordinamento dello Staff, dottore Giuseppe Carruba. Il percorso formativo sarà articolato in 3 giornate d’aula da 6 ore ciascuna per un monte complessivo di 18 ore. Sarà rivolto ad un numero massimo di 20 partecipanti (interni all’azienda) in modo tale da garantire un buon livello di interattività e in generale di efficacia didattico funzionale e prevederà esercitazioni di tipo analogico, ossia non centrate unicamente sui contenuti specifici del lavoro, ma destinate, piuttosto, a focalizzare l’attenzione dei partecipanti sulle dinamiche interpersonali/relazionali. Inoltre, verranno svolte analisi e discussioni in plenaria, focus group e attività di role play e brainstorming. Ampio spazio verrà riservato all’apprendimento dall’esperienza: diagnosi e risoluzione di problemi organizzativi concreti utilizzando l’analisi, la discussione, il confronto sui casi empirici e sulle best practice nell’ambito del gruppo.
– foto ufficio stampa ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo, Walter Messina direttore generale –
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