';

Clementino, il rapper che canta Napoli e fa “Mea Culpa”
25 Mag 2013 12:30

Nuovo album in arrivo per il rapper Clementino che fa ‘Mea culpa’ e coinvolge numerosi collaboratori dai nomi noti. Il titolo in latino è quello del secondo capitolo discografico firmato dal rapper di Nola (oltre al progetto ‘Rapstar’ cofirmato con Fabri Fibra), che tra rime in napoletano e in italiano racconta il suo mondo e l’attualità vista alla sua maniera. A proposito di scena rap campana, Clementino ha inserito nell’album anche ‘Messaggeri del Vesuvio’, brano dedicato all’hip hop di Napoli e dintorni.

“Mi è sempre piaciuto il brano di Neffa ‘Messaggeri della dopa’ – racconta aproposito il rapper – che hai tempi era uscito in due versioni. La mi idea è quella di inserire una bonus track in ogni album, dedicata ogni volta ad una serie di rapper in arrivo da Napoli e dintorni.

Nella prima versione ho messo quelli storici (con Sangue Mostro, La Famiglia, 13 Bastardi e altri) e alcuni nuovi come Rametto, anche lui di Nola come me”. ‘Fratello’ è invece il brano nel quale ha messo lo zampino Lorenzo Jovanotti, per il quale Clementino aprirà anche due concerti del tour estivo, il 2 luglio a Salerno e il 6 a Palermo. “Non vedo l’ora – commenta lui – anche se non ho idea di come ci si possa sentire davanti al pubblico di uno stadio”.

Altri nomi conosciuti che hanno partecipato all’album sono quelli dei Negrita per ‘Buenos Aires/Napoli’, Meg per ‘Mea culpa’, Il Cile per ‘Il Re lucertola’ e Marracash sulle rime di ‘Dalle palazzine’.

“Il progetto – commenta Clementino a proposito di collaborazioni – era di fare un disco hip hop ma coinvolgendo artisti di altri generi. Ad esempio, con Gigi Finizio, che non è un neomelodico e che per me è una sorta di R Kelly napoletano, ho provato a fare quello che da anni si fa nell’hip hop americano, unendo pop ed hip hop senza snaturarane le regole”.

In ‘Questa volta’ c’è anche Fabri Fibra, personaggio importante per la carriera di Clementino, visto che proprio grazie all’incontro tra i due nel 2011 il nome dell’autore di ‘Pianoforte a vela’ è arrivato al grande pubblico. “Di sicuro – spiega il rapper campano – una delle caratteristiche che mi distinguono dagli altri rapper italiani, è il fatto di continuare ad unire nei miei versi parole napoletane e italiane. Sono rimasto uno dei pochi a portare avanti questo discorso”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento